ogliastra.vistanet.it

“Compro Oro”: giustizia e sicurezza, controlli da parte dei Carabinieri

Nella provincia di Nuoro esistono oltre venti esercizi commerciali autorizzati allo svolgimento dell’attività di “Compro Oro” che consente la compravendita e la permuta di oggetti preziosi usati.

L’attività è disciplinata da specifica normativa che impone al titolare la richiesta di licenza al Questore competente per territorio e l’iscrizione al registro degli operatori compro oro. Le forze di polizia in servizio di pubblica sicurezza svolgono mirati controlli di carattere preventivo sugli esercizi autorizzati verificando il rispetto delle disposizioni di legge e delle prescrizioni imposte dalla Questura.

Chiunque esercita un’attività di compro oro deve garantire l’adozione di specifici standard di protezione passiva e attiva ed il rispetto di un rigido protocollo procedurale. Per ogni operazione eseguita, infatti, deve essere predisposta una scheda numerata progressivamente in cui riportare obbligatoriamente data e ora, identità del cliente, descrizione delle caratteristiche e almeno due fotografie in formato digitale dell’oggetto prezioso, importo corrisposto e il mezzo di pagamento usato.

La scheda dell’operazione deve essere conservata per un periodo di 10 anni per favorire l’accessibilità di ufficiali e agenti di pubblica sicurezza. Ai fini della piena tracciabilità dell’oggetto dovrà poi essere documentata anche la sua eventuale successiva cessione ad altro operatore professionale.

Anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, grazie alla loro capillare distribuzione sul territorio, nell’ambito dei servizi di prevenzione a tutela della sicurezza pubblica, vigilano sugli esercizi autorizzati al compro oro al fine di prevenirne e contrastare l’eventuale conduzione illegale che potrebbe sfociare anche nei più gravi reati di ricettazione e riciclaggio.

In considerazione delle informazioni registrate durante ogni operazione di compravendita e permuta, i documenti in possesso dei compro oro rivestono particolare importanza per i reparti dell’Arma anche in chiave investigativa. Sono stati numerosi, infatti, i casi in cui l’analisi delle schede di vendita anche di anni precedenti ha consentito di dare il decisivo impulso alle indagini su furti in abitazione e di risalire anche agli autori o comunque a tutte quelle persone che hanno partecipato attivamente alla consumazione del fatto reato.

Recentemente, i Carabinieri della stazione di Nuragus della compagnia di Isili, impegnati in un’indagine su una serie di furti in abitazione commessi nella giurisdizione di competenza, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per il reato di ricettazione un noto pregiudicato della zona.

L’esame degli atti di vendita di un compro oro di un paese limitrofo ha permesso di individuare tra gli oggetti preziosi catalogati alcuni di quelli rubati e, soprattutto, di identificare la persona che li aveva versati.

Exit mobile version