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(FOTO) Sardegna Pride, in 30mila a Cagliari al grido di “Esistiamo e resistiamo”. Successo oltre le aspettative

 

Ben 30mila persone, stimano gli organizzatori, hanno partecipato ieri pomeriggio alla manifestazione del Sardegna Pride, per rivendicare i diritti civili delle persone Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali). Un successo che supera le aspettative degli organizzatori, che avevano previsto la partecipazione di 25mila persone. È stato un corteo colorato e festoso, accompagnato da tanta musica e balli.

Tra i presenti illustri, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, la neo sindaca di Assemini Sabrina Licheri, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il senatore del M5S Ettore Licheri  e alcuni consiglieri e assessori regionali e comunali. Madrina della serata, la star del web Martina Dell’Ombra, che ha letto una lettera ironica e satirica su ciò che direbbe il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana se interpellato sul gay pride.

«Un successo incredibile– ha commentato (in un comunicato, n.d.a.) Arc, l’associazione cagliaritana che guida il coordinamento di cui fanno parte Mos – Movimento omosessuale sardo, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Unica Lgbt, Sardegna Queer, Gaynet, Cgil Ufficio nuovi diritti – Evidentemente la voglia di ‘esistere e resistere’, lo slogan scelto per questa edizione, non era soltanto di chi ha organizzato il Sardegna Pride ma di buona parte della Sardegna e di Cagliari. La popolazione ha risposto in massa, con estrema attenzione, sia durante la lettura dei documenti e degli interventi politici delle associazioni, sia nel colorato momento di festa, tra musica, performance, danze e allegria.  Quasi come per magia, le due anime del corteo, quella politica all’inizio, e quella festosa nella seconda parte, hanno sfilato in perfetta armonia: ogni gruppo ha potuto esprimere la propria differente sensibilità politica, mentre ogni carro ha ospitato la pluralità delle differenze individuali».

L’evento – che l’anno scorso si è svolto a Sassari –  è stato trasmesso in diretta su Radio Sintony e Facebook. Tantissimi i cagliaritani che, pur non partecipando al corteo, hanno assistito incuriositi. Presenti anche alcuni migranti rifugiati a causa delle persecuzioni per via del loro orientamento sessuale. Tutto si è svolto senza problemi e senza tensioni.

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