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I sindacati ogliastrini sul piede di guerra. Domani la mobilitazione per la piattaforma rivendicativa

Michele Muggianu (CISL), Giacomo Pani (CGIL) Mario Arzu (UIL)

Michele Muggianu (CISL), Giacomo Pani (CGIL) Mario Arzu (UIL)

 

Giacomo Pani, Michele Muggianu e Mario Arzu, segretari generali per l’Ogliastra di Cgil, Cisl e Uil, hanno parlato chiaro : il territorio si mobiliterà a breve per presentare alla Giunta Regionale una piattaforma rivendicativa. Appuntamento l‘8 giugno, dinnanzi ai cancelli dell’ex Cartiera di Arbatax, per pretendere risposte in tema di lavoro, infrastrutture e servizi. Un incontro al quale i tre moschettieri dei sindacati ogliastrini invitano tutti: amministratori, lavoratori, disoccupati, parti sociali e ovviamente i membri del Consorzio Industriale.

Si parlerà in particolare, in vista di un patto di fine legislatura che tenga conto delle emergenze ogliastrine, del Consorzio Industriale, delle aree Ex Cartiera, di porto e aeroporto. «E’ più che mai necessario un sostegno regionale per risolvere i problemi finanziari del Consorzio Industriale – ha affermato Michele Muggianu –  Se il consorzio non viene rimesso in condizione di equilibrio finanziario non si potranno di fatto incassare le risorse assegnate e di conseguenza appaltare le opere infrastrutturali programmate. Anche sulle aree dell’ex Cartiera si è stufi di aspettare: sono passati decenni dalla chiusura dello stabilimento e ancora non si hanno tempi certi per la caratterizzazione delle aree,  la progettazione e l’infrastrutturazione. Non si ha di fatto un’ idea precisa dello sviluppo attuabile in quelle aree. I tempi della politica sono incompatibili con il pessimo stato dell’economia del territorio. Urgente anche il rilancio del porto attraverso lo sblocco delle risorse assegnate: serve un decreto di riclassificazione, al momento alla firma del Ministro competente. In assenza, il mancato ingresso nell’autorità portuale di Cagliari comporterebbe l’impossibilità di accedere alle risorse straordinarie e alle zone economiche speciali. Per quanto riguarda l’aeroporto, infine, è necessario chiudere l’accordo con il D.a.s.s. e con società private di gestione per il rilancio in chiave turistica e della ricerca aerospaziale».

Anche altre tematiche “calde” verranno portate all’attenzione della Giunta regionale. «Il nostro territorio è fuori dalla rete regionale del metano ed è quindi necessario avere garanzie perlomeno sui depositi costieri messi a rete – hanno spiegato Pani e Arzu – Ed è necessario il completamento degli assi viari per Cagliari e Nuoro. Troppi gli intoppi e i rallentamenti, in particolare sulla s.s. 125 e sulla provinciale per Villagrande Strisaili.  Vanno inoltre potenziati i servizi sul territorio, in particolare quelli sanitari gravemente penalizzati dalla riforma, oltre al rafforzamento indispensabile dei presidi di sicurezza, legalità e istruzione. E come dimenticare Forestas? L’Agenzia è fondamentale per rilanciare il territorio, nell’ottica della crescita del patrimonio boschivo, ambientale e dell’agroalimentare».

Quello ogliastrino è un territorio ormai contraddistinto dalla piaga della disoccupazione e dell’emigrazione. E non solo di quella giovanile, purtroppo. Il crollo degli occupati nel settore industria è dovuto principalmente alle difficoltà del cantiere Saipem di Arbatax. Per il territorio e per l’occupazione degli ogliastrini  risulta quindi fondamentale capire quale ruolo avrà il cantiere all’interno del nuovo piano industriale della società e avere garanzie circa il rilancio produttivo e occupazionale della Saipem. In questa ottica, hanno sottolineato i tre segretari, sarà importante anche imprimere un’accelerata alla progettazione e la spendita delle risorse previste all’interno del Patto per l’Ogliastra “ Percorsi di lunga vita”.

 

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