Ultima gara per questo campionato di Promozione e i verdetti per le due ogliastrine sono già arrivati nelle giornate precedenti. Il Bari Sardo di Cannas chiuderà il campionato con l’ultimo posto in classifica e la retrocessione già arrivata in anticipo.

Campionato tra alti (pochi) e bassi (molti) quello di Ferreli e compagni che proveranno a salutare i tifosi del “Circillai” con una vittoria contro il Carloforte, in corsa play off. Gli ospiti infatti sono appaiati in classifica al La Palma Monteurpinu impegnata ad Arzana contro l’Idolo di Alberto Piras.

Idolo che ha festeggiato domenica scorsa la salvezza matematica andando a vincere sul campo del Gonnosfanadiga grazie al gol di Giolitti (0-1). Quindi dopo l’accesso storico in Promozione, gli arzanesi hanno disputato un buonissimo campionato raggiungendo una meritata salvezza. Domenica ci sarà l’occasione di festeggiare al meglio davanti alla propria gente contro l’undici di Madau. In Prima (A) i giochi sono fatti o quasi.

Villasor di Paolo Piras e Nicola Pistis si avvia verso la conquista del campionato (deve vincere contro l’Uragano di Chiai salvo), Gemini che quasi sicuramente, o a meno di un suicidio sportivo della capolista, chiuderà al secondo posto. Basta un punto invece al Villagrande per finire sul terzo gradino del podio. Allo “Zazzo Melis” arriva il Cardedu per un match che promette gol e spettacolo visto la salvezza in cassaforte per gli uomini di Muceli. Altro derby ogliastrino all’Ullestri dove l’Ilbono di Franco Mameli cercherà i tre punti per poter tenere il vantaggio di giocare il play out in casa con il vantaggio dei due risultati su tre.

Prima bisognerà fare i conti con il Cannonau Jerzu di Gianfranco Melis. Vuole chiudere in bellezza anche il Tertenia di Salerno che ospita il Sadali. Campionato sorprendente per la matricola allenata da Salerno che vede all’orizzonte la possibilità di chiudere il campionato a quota 46 al ritorno in Prima categoria.

Chiude il programma il derby delle “deluse”, ossia Osini-Baunese. Entrambe le squadre saluteranno la Prima categoria dopo aver racimolato in due 26 punti.

Mancano solo tre turni in Promozione e sono ancora in bilico le posizioni di Idolo e Bari Sardo.

Più complicata la situazione della squadra di Cannas, ultima in classifica, chiamata a conquistare i tre punti al Circillai contro il Siliqua. I ragazzi del Bari Sardo sono a cinque punti dai play out (Vecchio Borgo 24, Gonnos 27) e devono assolutamente cercare la vittoria e sperare che davanti rallentino. Il Vecchio Borgo sfiderà l’Andromeda mentre il Gonnos andrà a far visita alla San Marco, in piena corsa per l’Eccellenza. Altro match che riguarda i bariesi è Quartu 2000-S.Elena. Naturalmente prima è di vitale importanza vincere contro in Siliqua non ancora salvo, poi sapere i risultati dagli altri campi. Discorso diverso in casa Idolo. Allo Sturrusè arriva il Carbonia che non ha tanto da chiedere al campionato quindi “potrebbe” arrivare in Ogliastra tranquillo e senza obbligo di vittoria. Ma il calcio insegna che le partite vanno sempre giocate.

La squadra di Piras è due punti sopra la zona play out, e in caso di vittoria e di rallentamenti dietro, potrebbe affrontare con meno ansia poi le ultime due gare del torneo. In Prima, ancora da decidere la terza formazione che saluterà la categoria e le squadre che faranno i play out. L’Ilbono è a quota 29, -1 dall’Azzurra Monserrato che sarà impegnata in casa contro l’Uragano Pirri (33). Quindi Marras e compagni potrebbero rosicchiare qualche punto, ma l’impegno di domenica è proibitivo.

I biancoverdi saranno di scena sul campo della capolista Villasor, zero sconfitte in casa, solo vittorie. Gara casalinga per il Villagrande contro la Virtus San Sperate: Loi e company vogliono difendere la quarta posizione e magari cercare di riprendersi il terzo posto perso domenica scorsa dopo la sconfitta contro il Sestu. Lotta per il sesto posto invece tra Tertenia e Jerzu. I primi se la vedranno in casa contro la Baunese, i secondi saranno di scena ad Osini. Punti salvezza in palio tra il Cardedu e il Sestu: in caso di vittoria, i padroni di casa potrebbero festeggiare la quasi matematica salvezza con poi solo due gare da giocare.