Sono state pubblicate dalla Presidenza della Regione le graduatorie degli istituti scolastici isolani per la partecipazione ai progetti “Educazione scolastica” e “Il linguaggio di Genere”.

I progetti sono inseriti nel programma operativo della Commissione Regionale per la realizzazione della Parità fra uomini e donne.

Pubblicato anche l’elenco dei comuni selezinati per il progetto “Toponomastica”.

Tra le scuole selezionate per Ogliastra compaiono due istituti di Tortolì, nell’elenco dei comuni selezionati invece Lotzorai.

Il Comune di Lotzorai parteciperà al progetto “Toponomastica”, «Il progetto è finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società. L’intervento è rivolto ai Comuni con una popolazione inferiore ai cinquemila abitanti in collaborazione con le Scuole secondarie di primo grado statali e paritarie presenti sul territorio regionale.» Si legge nell’avviso pubblico regionale rivolto ai comuni.

L’istituto comprensivo di Tortolì parteciperà al progetto “Educazione Scolastica” mentre l’Istituto di Istruzione superiore ITI sempre di Tortolì, parteciperà al progetto “Linguaggio di Genere“. Questi due progetti si svolgeranno tra il novembre 2017 e l’aprile 2018.

Al  primo parteciperanno gli alunni della scuola secondaria di primo grado. «La Commissione Regionale per la realizzazione della parità tra uomini e donne intende realizzare un progetto rivolto alle Scuole secondarie di primo grado della Sardegna, al fine di avviare insieme agli Istituti scolastici un’attività di prevenzione del fenomeno di discriminazione di genere.»

Il secondo progetto, “Linguaggio di Genere”, è rivolto alle classi quarte delle scuole secondarie della Sardegna.«Esso è svolto in collaborazione con le scuole, le quali in quanto luogo di produzione, trasmissione e diffusione della conoscenza, hanno la responsabilità di porsi come modello di riferimento per la società e, soprattutto, per le giovani generazioni.  Lo stesso è finalizzato alla sensibilizzazione delle studentesse e degli studenti sul tema del linguaggio di genere. La discriminazione sessista e gli stereotipi di genere, infatti,pervadono la lingua nella sua interezza e sono rinforzati da essa.»

Maura Mura ha 32 anni ed è laureata in Scienze Forestali. Cresciuta ad Ussassai, vive a Tortolì da tantissimi anni.

Adora la vita di campagna e nel tempo libero cucina o legge. Oggi ci regala qualche consiglio per fare degli spaventosi ( ma buoni) biscotti per Halloween. 

Ingredienti: 

-500 grammi di farina 0
-250 grammi di burro ammorbidito
-100 grammi di zucchero
-1 uovo
– limone gratuggiato o vanillina
– un pizzico di sale

Per decorare la zucca e il fantasma :

– Pasta di zucchero bianca e arancione.
– Ghiaccia reale e coloranti alimentari in polvere
– Saccapoche

Procedimento:

Mettete sul tavolo la farina a fontana e aggiungete il burro ammorbidito, lo zucchero, l’uovo, il sale. Iniziate ad impastare e lavorare finché esce una palla liscia e omogenea.  Avvolgete l’impasto ottenuto nella pellicola trasparente e riponete in frigo per farla riposare almeno un’ora. Togliete l’impasto dal frigo e stendetelo con un mattarello su una spianatoia appena infarinata portandola ad uno spessore di circa 4mm. Con i tagliabiscotti scelti ricavate i vostri biscotti. Disponeteli in una teglia rivestita con carta forno e infornate a 180 gradi per una decina di minuti. Quando si saranno raffreddati saranno pronti per essere decorati. Per fare la ghiaccia lavorate gli albumi e aggiungete zucchero al velo finché la ghiaccia non rimarrà ben salda sulle fruste.

La zucca di Halloween : 

Stendete la pasta di zucchero con un mattarelo e se risulta appiccicosa usare zucchero al velo come farina. Usare la stessa formina usata per ricavare il biscotto. Mettete un velo di ghiaccia sulla base per far adedire la pasta di zucchero. A questo punto decorate con la ghiaccia nera messa dentro una saccapoche per fare gli occhi e il naso e quella verde per fare il picciolo.

Per il fantasma: 

Stendete la pasta di zucchero bianca e ritagliate la sagoma del fantasma con la formina, mettete la ghiaccia sul biscotto e fatela aderire. Con la ghiaccia nera fare gli occhi e la bocca. Ci si può sbizzarrire dando al fantasma le espressioni più terrificanti o divertenti.