ogliastra.vistanet.it

Gli indipendentisti sardi al fianco della Catalogna: Libe.r.u. vola a Barcellona

Dal 28 settembre al 3 ottobre una delegazione ufficiale di Libe.r.u. sarà in Catalogna per sostenere il referendum in cui si chiede ai cittadini se vogliono costituire una repubblica catalana indipendente.

«Il referendum, che si svolgerà il 1° ottobre, è stato dichiarato illegale dallo Stato spagnolo e, per questo motivo, – sostiene il segretario del movimento indipendentista sardo Pier Franco Devias– migliaia di agenti cercheranno in ogni modo di impedirne lo svolgimento. Le reazioni della Spagna di fronte a questo processo democratico ne rivelano la sua essenza totalitaria e repressiva».

Per  Libe.r.u è in atto una violentissima campagna mediatica filospagnola , che è stata accompagnata da operazioni di polizia nei confronti del governo catalano, dei partiti, delle associazioni indipendentiste, con l’arresto di 16 membri del governo e dell’amministrazione, col sequestro di milioni di schede elettorali e volantini, con frequenti perquisizioni di stamperie, uffici regionali, sedi di partiti e associazioni, negozi e case di liberi cittadini.

«La rabbiosa reazione unionista, che mira ad impedire a un popolo il diritto di esprimere democraticamente la propria opinione, arriva in questi giorni a recintare e presidiare scuole e uffici dove si potrebbero allestire seggi, proibendo qualsiasi operazione di voto nel raggio di ulteriori cento metri, sequestrando ancora milioni di schede elettorali, urne e materiale elettorale, minacciando di denunce e multe, oscurando ben 140 pagine web» incalza Devias.

Nella giornata del 30 settembre la delegazione ufficiale di Libe.r.u. farà parte della grande Assemblea che si svolgerà all’Università di Barcellona, in cui saranno presenti tutte le delegazioni internazionali.

Exit mobile version