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Si chiude il sipario su Borgo Marinaro. Arbatax incoronata da migliaia di persone regina del weekend

Si è chiuso ieri notte il sipario sulla manifestazione Arbatax Borgo Marinaro, tra l’entusiasmo generale. Sapori, colori e tradizioni hanno reso indimenticabile questo weekend per migliaia di persone che hanno deciso di partecipare sabato e domenica alla vita del piccolo borgo di pescatori, vestito a festa per l’occasione grazie all’impeccabile organizzazione dell’associazione Vele Corsare.

Nei 56 punti enogastronomici i piatti della tradizione sarda e ponzese hanno preso per la gola i presenti, che hanno potuto gustare ogni prelibatezza circondati dalla bellezza e dall’allegria.

Le installazioni creative e originali ( gli ombrelli colorati e le barchette “in volo” resteranno per sempre nell’immaginario comune) hanno fatto da teatro anche a numerosi eventi collaterali, primo tra tutti quello legato alla presenza del maestro del bisso Chiara Vigo, che nel centro arbataxino ha illustrato i segreti della sua arte legata alla lavorazione del bisso ( la fibra tessile animale proveniente dal bivalve marino chiamato comunemente nacchera). «E’ stata una preziosissima ospite per noi» racconta Matteo Musella, presidente dell’Associazione Vele Corsare «ci ha assicurato tutta la sua disponibilità a collaborare in futuro e potrebbe nascere una bella sinergia, è rimasta molto colpita da Arbatax».

Anche la musica è stata indiscussa protagonista della vita del borgo. Tantissime le proposte, per tutti i gusti. Dalla diretta dell’evento su Radio Rama all’esibizione del coro maschile Bellavista, che insieme a quello di Buddusò, ha regalato ai presenti le emozioni che solo i canti della tradizione sanno offrire. Per le vie del borgo sono state molto apprezzate anche le esibizioni dei DJ nel Vertical Stege, in primis quella del rapper arbataxino TUGU. Band, complessi e balli di gruppo  hanno fatto il resto: nessuno è riuscito a resistere al richiamo della musica.

Ma non è stato solo il cuore di Arbatax a pulsare. Molto entusiasmo si è registrato anche per le minicrociere nel golfo e le visite guidate al Faro di Capo Bellavista. Insomma, un borgo dalle mille sfaccettature da scoprire in ogni suo aspetto, mirando ad una destagionalizzazione del turismo e a valorizzare le bellezze del territorio. 

«Siamo molto contenti» affermano i ragazzi di Vele Corsare «Quest’anno abbiamo registrato un flusso di turisti più distribuito ma costante nel weekend e la presenza massiccia di visitatori tedeschi, francesi e britannici. Un bilancio senza dubbio soddisfacente, la buona riuscita della manifestazione ha ripagato ampiamente gli sforzi».

 

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