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Panico in piazza San Carlo a Torino, la testimonianza di una studentessa di Tortolì

Tra le migliaia di persone  in piazza San Carlo, a Torino,  ieri sera c’era anche una giovane studentessa di Tortolì, Federica Lai. Che come tutti gli altri, dopo il boato,  ha pensato ad un attentato terroristico e ha cercato di mettersi in salvo. «Ho temuto di  morire» racconta la ragazza che vive nel capoluogo piemontese dove studia  per specializzarsi in Comunicazione d’impresa. «Io non ho sentito il boato ma un rumore di vetri rotti. Subito dopo ho sentito la gente che urlava e mi sono messa correre».

La giovane donna, in piazza con gli amici per assistere alla finale di Champions tra Juventus e Real Madrid, ha raggiunto prima via Carlo Alberto una parallela della piazza. «Qui – racconta-  vedevo le persone che arrivavano di corsa da Porta nuova  e non capivo più nulla». Dopo pochi, interminabili minuti Federica ha raggiunto  via dei Mille  dove ha trovato un portone aperto. «Ci hanno fatto entrare, nelle scale una famiglia ci ha accolto. Eravamo all’incirca un decina. La piazza si è svuotata in un istante e io ho pensato: sto morendo».  Federica, passata la paura ha chiamato a casa per rassicurare i genitori. Tornerà a Tortolì giovedì prossimo, come preventivato, per partecipare alle Tortolimpiadi i giochi dei quartieri della sua cittadina. 

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