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Prima categoria. L’Idolo sogna il ripescaggio in Promozione, Piras:”Abbiamo fatto un miracolo, nessuno avrebbe scommesso su di noi”

Mister Alberto Piras

Mister Alberto Piras

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Mister Alberto Piras

Una seconda parte di stagione al massimo. Così si spiega il secondo posto conquistato dall‘Idolo Arzana nel girone A di Prima, che dopo un inizio difficile e un proseguo altrettanto complicato, arrivando anche ad essere tre punti sopra la zona retrocessione, ha infilato dieci vittorie consecutive nelle dieci giornate di campionato, strappando al fotofinish la seconda piazza, alle spalle del Vecchio Borgo, alla Gemini Pirri.

Seconda posizione utile per entrare nella graduatoria dei ripescaggi per il salto di categoria, ossia la partecipazione al prossimo campionato di Promozione che rappresenterebbe la prima volta in assoluto nei 51 anni di storia del sodalizio arzanese. Grande meriti al capitano della nave, ossia il mister Alberto Piras, che ha tenuto ben saldo il timone nei momenti di difficoltà fino a spiegare le vele per lanciare la volata finale e conquistare il secondo gradino del podio.

Un risultato storico per la società arzanese, che non aveva mai chiuso con un secondo posto in classifica in un campionato di Prima. Risultato che non fa altro che aumentare le pretendenti che vorrebbero sulla propria panchina Piras nella prossima stagione. Si parla anche di squadre del nuorese. Sarà un’estate calda per il tecnico di Bari Sardo.

«L’ obiettivo inizialmente era quello di migliorare ciò che si era fatto negli anni precedenti» racconta mister Piras «obiettivo centrato in quanto è arrivato il secondo posto, una cosa mai successa in 51 anni di storia dell’ Idolo. Diciamo che l’inizio di campionato non è stato dei migliori, con il punto più basso rappresentato dal 6-0 subito a Villasor. La svolta è arrivata nella gara contro il Vecchio Borgo S.Elia ad Arzana dove, sotto 2-0 nel primo tempo e con un rigore sbagliato, siamo entrati negli spogliatoi e ci siamo guardati in faccia. Sembrava una partita come quelle disputate e finite male in precedenza, ossia stavamo esprimendo un buon calcio ma il risultato non stava rispecchiando quanto prodotto. Insomma dentro lo spogliatoio, quel giorno, è nata quella voglia e quella consapevolezza di cambiare rotta. Da lì, siamo entrati in campo nel secondo tempo con nuovo spirito e nei primi 15′ della ripresa abbiamo ribaltato il risultato, 3 a 2».

«Da quella vittoria ne sono arrivate altre, abbiamo infilato dieci vittorie consecutive, ossia fino all’ultima di campionato.  Diciamo che ci siamo ripresi alla grande e avendo un confronto da uomini, capendo dove si poteva e doveva migliorare; dovevamo trovare tutti un equilibrio, società giocatori e io stesso. Questo non era facile, infatti abbiamo fatto un inizio di campionato sottotono, con due sconfitte pesanti. Problemi numerici, infortuni, squalifiche con ripercussioni nel lavoro settimanale» ricorda il mister.

«Alla fine, dando uno sguardo a 360° alla stagione, possiamo dire di aver fatto il massimo. Certo,  sarebbe stato bello giocarsi le nostre carte dall’inizio ma dovevamo maturare anche noi, trovare i giusti equilibri come ho detto prima. Credo che alla fine il Vecchio Borgo abbia meritato, squadra più esperta, più competitiva e che gioca assieme da anni. Ecco perchè credo anche che abbiamo fatto il massimo, anzi un vero e proprio miracolo visto in che posizione ci trovavamo dopo cinque giornate dall’inizio del girone di ritorno» conclude Piras «Nessuno avrebbe scommesso un solo euro sulla nostra posizione finale. Un secondo posto che ci dà la possibilità di sperare nel ripescaggio, consapevoli di essere legati alle vicende di altre squadre tra playoff e playout vari, salvezze e promozioni, fusioni e rinunce. Menzione particolare al mio vice Massimo Corda, a tutto lo staff, al gruppo storico dell’Idolo che ha tirato la carretta in tutti questi anni e che soprattutto quest’anno, tra mille difficoltà e impegni, non ha mai mollato. Un ringraziamento va a veramente a tutti loro, come va alla società sempre presente e disponibile. Naturalmente noi attendiamo notizie positive dalla Federazione, sicuramente la società non si farà trovare impreparata in caso di Promozione».

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