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Obama incontra Paolo Palumbo, il giovane cuoco oristanese malato di Sla e ne loda il coraggio

Quella di ieri è una giornata che Paolo Palumbo, il cuoco diciannovenne di Oristano affetto da Sla, probabilmente ricorderà per tutta la vita. Il suo coraggio e la sua determinazione nell’affrontare la terribile malattia che l’ha colpito così giovane ha conquistato anche l’ex uomo più potente del mondo: Barack Obama.

«You are the best (sei il migliore). Sono orgoglioso di te».  Con queste bellissime parole l’ex Presidente degli Stati Uniti si è rivolto a Paolo, lodando la sua perseveranza come esempio per tutti coloro che soffrono. L’incontro è avvenuto a margine del convegno “Seeds and Chips” sull’innovazione alimentare svoltosi a Milano, al quale era presente anche la comica sarda Geppi Cucciari.

«Sapeva già tutto di me – racconta Paolo all’Huffington Post – mi ha scritto una dedica sul mio libro, augurandomi tanto successo».

Paolo, che non può più muovere le braccia, affronta la malattia coltivando la sua più grande passione: la cucina. Il suo libro “Sapori a colori” è stato scritto in collaborazione con il rinomato chef Luigi Pomata e contiene delle semplici ricette adatte a chi ha problemi di deglutizione o viene alimentato tramite una sonda.

«La vita è bellissima – aveva detto a Vistanet a gennaio – e io me la voglio vivere giorno per giorno, più combattivo che mai perché, ne sono certo, io ce la farò e guarirò».

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