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One Billion Rising 2017. L’Ogliastra dice NO alla violenza su donne e bambine

Sarà un appuntamento all’insegna della solidarietà e della partecipazione quello che vedrà protagonisti gli ogliastrini il prossimo sabato, 19 marzo, e che riempirà il teatro San Francesco e piazza Fra Locci di voci, musica e danze per dire no alla violenza di genere.

Migliaia di voci, unite per lo stesso obiettivo si uniranno anche quest’anno per la manifestazione internazionale One Billion Rising, un evento che ogni anno coinvolge oltre un miliardo di persone nel mondo creato nel 2013 dalla scrittrice e attivista per i diritti delle donne, Eve Ensler, autrice dei celeberrimi Monologhi della Vagina per sensibilizzare alla sempre più attuale piaga della violenza su donne e bambine.

Non a caso l’immagine simbolo dell’edizione 2017 è un’opera della grande artista Maria Lai, La cattura dell’ala del vento, che Voltalacarta, associazione promotrice dell’evento, ha scelto per rappresentare il miliardo di voci che si levano contro la violenza di genere e, al tempo stesso, come segno di condivisione con l’intera comunità ogliastrina.

L’associazione Voltalacarta ha mobilitato per l’occasione il mondo dello sport allo scopo di dare un segnale di forte partecipazione.

Alla manifestazione parteciperanno le società sportive Ogliastra Volley, Airone Pallavolo, Basket Tortolì, Bike Town, Emmedi e Delta Volley Lanusei e le associazioni sono la Pro loco ed Eliconie Eventi di Tortolì e Milleidee di Lotzorai.

Come ha spiegato la presidente dell’associazione, Loredana Brau «La violenza di genere coinvolge tutte le fasce sociali e le categorie e crediamo che l’associazionismo sportivo possa dare un contributo fondamentale per il cambiamento culturale necessario a fermarla. Solo con l’impegno di tutti si possono cambiare le cose in positivo. Perché, come amiamo ripetere spesso, insieme si fa la differenza».

La presenza dello sport lega One Billion Rising a un importante evento che toccherà l’Ogliastra a maggio: l’arrivo del Giro d’Italia. Anche per questa ragione Voltalacarta ha scelto Tortolì come luogo dell’evento che il Comune di Tortolì ha deciso di patrocinare concedendo gli spazi di piazza Fra Locci e del Teatro San Francesco. 

La parte istituzionale si svolgerà al teatro 15,30. Dopo la proiezione del video ufficiale di One Billion Rising e i saluti istituzionali, saranno letti i dati riguardanti la violenza sulle donne nel mondo, in Italia e in Ogliastra. Sarà poi proiettata la video inchiesta “Voci di un verbo plurale – Insieme si fa la differenza” realizzata con 24 studenti di cinque scuole ogliastrine.

La seconda parte della manifestazione si svolgerà in piazza Fra Locci e consisterà nel flash mob che caratterizza da sempre One Billion Rising: il ballo collettivo sulle note di Break The Chain, la canzone ufficiale della manifestazione. La coreografia “ogliastrina” è stata realizzata da Riko Palmas e curata da Monica Deidda. Per il ballo di questa edizione, oltre alle società sportive, sono state coinvolti il coro Sant’Anna di Tortolì le scuole di ballo Franco e Iole Tecnodance e Magic Dance School di Tortolì, Lucy e Fabrizio e Centro Studi Danza “Maria Franca Pani” di Lanusei.

Al flash mob parteciperanno i ballerini che danzeranno Break The Chain con i costumi tradizionali del proprio paese.

Anche quest’anno One Billion Rising rappresenterà anche una importante occasione per mostrare la propria vicinanza e solidarietà verso i migranti.

«Ovviamente l’invito a unirsi al ballo è esteso a chiunque, grandi e piccoli», precisa Loredana Rosa Brau. «Chi volesse imparare i passi può seguire il tutorial sulla nostra pagina Facebook e partecipare al flash mob indossando qualcosa di rosa, fucsia o rosso».

Radio Stella sarà radio partner ufficiale dell’evento.

Video tutorial del flashmob

 

 

 

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