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La street art di Manu Invisible per decorare e ‘proteggere’ Piazza Duomo a Milano

Due renne ‘sarde’ a protezione di Piazza Duomo a Milano. Manu invisible, writer sardo di fama internazionale, le ha disegnate in uno dei new jersey (barriere antisfondamento realizzate per prevenire atti terroristici) che delimitano la famosa piazza milanese.

«Il giorno stesso in cui è stato ucciso a Sesto San Giovanni il terrorista della strage di Berlino, 23 dicembre, – spiega Manu Invisible contattato da Vistanet – il Comune di Milano ha deciso di predisporre queste barriere e mi ha chiesto di colorarne due, una in Piazza Duomo e l’altra in Piazza Fontana. Nella prima opera dal titolo “Navidad” (Natale in spagnolo, ndr) deciso di disegnare due renne, una mamma e un cucciolo. Due animali natalizi in un contesto di amore contro l’orrore e la paura prodotti dal terrorismo internazionale. Ho cercato di rappresentare il senso del Natale, che, soprattutto in Italia, significa famiglia e l’ho fatto utilizzando la simbologia del mondo animale». Le bombolette di Manu Invisible hanno così colorato di rosa, arancione e violetto il cemento bianco del new jersey, regalando uno spettacolo unico.

Il 24 dicembre, Manu ha dipinto un’altra barriera, questa volta in Piazza Fontana. Già, la piazza che il 12 dicembre 1969 fu teatro di uno degli attentati più sanguinosi della storia italiana, con l’esplosione di una bomba nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura che causò l’uccisione di 17 persone. Nella barriera a protezione della piazza, poco distante dal Duomo, Manu invisible ha disegnato dei fiori, simbolo internazionale di pace in un contesto che pacifico non è.

«Abbiamo deciso di partire con l’iniziativa subito dopo la cattura di Anis Amri a Sesto San Giovanni per far vivere un Natale più sereno ai cittadini nonostante l’insidia terrorismo», ha spiegato l’assessora alla Sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza.

Manu Invisible si è trasferito a Milano da quasi quattro mesi, una città a cui si sente profondamente legato – ci ha vissuto più di tre anni – e che gli sta dando grandi soddisfazioni. Una delle più grandi è stata quella di farsi commissionare una parete ai piedi del Bosco Verticale, il famoso grattacielo “verde” ideato e progettato dall’archistar Stefano Boeri nel quartiere della city milanese. Lì, l’artista di San Sperate, ha realizzato insieme a un altro writer, Berto 191, un colorato pappagallo Ara contornato da foglie di monstera (una pianta rampicante diffusa in America Latina). Un disegno naturalistico in mezzo a un contesto nato proprio con l’obiettivo di portare la natura dentro la metropoli.

«Sono venuto a Milano – racconta Manu Invisible – per trovare un target diverso e farmi conoscere maggiormente a livello internazionale. Non escludo in futuro altri viaggi all’estero, come quello che mi ha portato recentemente a Bristol, dove per poco, non ho conosciuto Banksy» (il più famoso writer al mondo, originario proprio di Bristol, ndr).

 

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