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I sindaci ogliastrini sfilano a Cagliari contro i vincoli finanziari: “Eliminateli, impediscono lo sviluppo” (galleria fotografica di Alessandro Pigliacampo)

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L’Ogliastra questa mattina è scesa in prima linea contro i vincoli finanziari imposti dalla normativa sul bilancio armonizzato. A Cagliari una folta delegazione di sindaci ogliastrini ha ingrossato le fila degli amministratori comunali dell’Isola scesi in piazza per chiedere al governo regionale di eliminare i vincoli alla spendita di fondi comunali. Da piazza del Carmine il corteo delle fasce tricolore si è snodato lungo la principale arteria del capoluogo per raggiungere il palazzo del Consiglio regionale.

Tra i partecipanti anche il promotore della manifestazione,  il sindaco di Ilbono Andrea Piroddi che in buona, anzi ottima compagnia, ha percorso il breve tratto di strada sino alla sede dell’assemblea regionale. Pochissime le assenze tra gli amministratori ogliastrini. Quasi tutti , infatti, hanno scelto di far sentire la loro voce.

Tra i presenti anche Gianluca Congiu sindaco di Girasole. “C’è stata una bella partecipazione per un’iniziativa che non deve essere interpretata come una protesta contro la Regione ma come un confronto sereno tra istituzioni” ha commentato Congiu. “Chiediamo – ha spiegato l’amministratore –  di poter utilizzare quello che abbiamo in cassa senza vincoli. Noi vogliamo che venga salvaguardata  la nostra specialità di comuni di una regione autonoma”.

“Queste risorse – ha incalzato l’amministratore di un altro piccolo comune ogliastrino, il sindaco di Loceri Roberto Uda  -appartengono ai comuni e alle comunità, chiediamo che la Regione condivida con noi questa battaglia per sbloccarle”. Tutti insieme i sindaci hanno poi varcato la soglia del Consiglio regionale dove, ad attenderli, c’era l’assessore al Bilancio Raffaele Paci ma non il governatore Francesco Pigliaru. A sostenere la vertenza degli amministratori locali l’unico consigliere ogliastrino, il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini.  “Non può esistere contrapposizione tra enti locali e Regione,  giochiamo assieme la stessa partita” ha dichiarato in aula Sabatini.  Che, dal canto  suo, ritiene di aver individuato il percorso. “Esiste però un problema per il contenimento della spesa con i vincoli imposti dall’Europa – ha spiegato l’esponente del Pd – su cui il Governo sta già facendo una battaglia. Detto questo la Regione può fare molto non solo nel trovare spazi finanziari da devolvere ai comuni ma anche avviando una trattativa con lo stato sulla finanza locale, una trattativa di cui la Regione potrebbe farsi carico ottenendo più risorse da distribuire ai comuni”.

 

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