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La Sardegna svetta nelle classifiche di Legambiente: un punto inquinato ogni 290 km di costa

Legambiente presenta il bilancio di Goletta Verde 2016. E la Sardegna si distingue nettamente, in maniera positiva. Il monitoraggio sulle coste ha evidenziato poche  criticità, una ogni 290 chilometri di costa a fronte della media nazionale di un punto inquinato ogni 54 chilometri di costa.

Complessivamente dei 265 punti monitorati, uno ogni 28 chilometri di costa, dal laboratorio mobile di Goletta Verde di Legambiente, il 52 per cento  è risultato inquinato o fortemente inquinato. L’88 per cento di queste criticità è in corrispondenza di foci di fiumi, fossi, canali o scarichi presenti lungo la costa. Più della metà di questi sono in prossimità di spiagge e stabilimenti e quindi frequentati da bagnanti.  Si distingue nettamente, in maniera  positiva, la Sardegna, con poche criticità riscontrate solo in corrispondenza di foci di corsi d’acqua o canali.   Buona anche la performance della Puglia, in cui è registrato un miglioramento rispetto allo scorso anno.

Mentre in alto Adriatico la situazione migliore si registra in Veneto. Le situazioni più critiche si trovano, invece, in Calabria, interessata nelle ultime settimane anche da diverse proteste da parte delle comunità locali per “mare sporco”, da divieti di balneazione e da interventi delle forze dell’ordine per irregolarità nel servizio di depurazione, nelle Marche e in Abruzzo, regioni penalizzate anche dall’elevato numero di corsi d’acqua, canali e fossi che sfociano in mare.

 

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