Ulassai. Nicola Pilia, dal Cannonau all’Ulassai seguendo mister Muceli: “Squadra giovane con l’obiettivo di crescere e fare bene.”
Una stagione altalenante quella dell’Ulassai di mister Muceli nel girone F di Seconda. Domenica in casa del Gairo è arrivata una nuova sconfitta con un passivo pesante (4-1). Squadra giovanissima, allenatore di spessore ed esperto che sa lavorare con i giovani, società che guarda al futuro e in prospettiva. Uno dei giocatori di maggior talento è l’esterno Nicola Pilia, 22 anni, nato e cresciuto calcisticamente nel Cannonau Jerzu Picchi, con esordio in prima squadra proprio con mister Muceli in panca, stagione poi culminata con il ritorno in Prima categoria nel 2012.
“In Prima categoria ho trovato poco spazio – racconta Pilia -, quindi ho deciso di andare a giocare nella squadra del mio paese e da un anno e mezzo vesto la maglia dell’Ulassai. Anno di crescita questo per l’Ulassai che punta a costruire qualcosa per il futuro, un anno quasi transitorio in vista di tante novità, prima delle quali la realizzazione del nuovo impianto sportivo. Personalmente sono venuto ad Ulassai con un nuovo spirito e con voglia di crescere, ho ritrovato come allenatore mister Muceli, con cui sono cresciuto allo Jerzu, e a differenza di quegli anni quest’anno mi impegna principalmente a centrocampo, dove sono spinto a fare bene, essendo un ruolo delicato. A Cagliari nell’Equipo Ogliastra, mi capita invece di giocare terzino destro alla De Sciglio, ruolo che capita di ricoprire in caso di necessità. Tornando all’Ulassai, l’obiettivo della squadra e della società è quello di crescere, essendo una squadra giovane e ancora da rodare, con pochissimi giocatori di esperienza, e credo che questo percorso di crescita sia già iniziato, ora bisogna continuare. Abbiamo un allenatore molto preparato, e una società che ha puntato su di noi, per cui dovremmo impegnarci al massimo per portare a termine l’obbiettivo.
Ovvio che manchiamo di esperienza in qualche gara come ad esempio è successo domenica scorsa a Gairo dove abbiamo sbagliato completamente l’approccio alla partita, scaturendone un risultato negativo, regalando totalmente il primo tempo all’avversario. La buona reazione della ripresa non è bastata a raggiungere il pari in una gara ampiamente compromessa nei primi 45′. Un vero peccato perché venivamo da due ottime prestazioni, nonostante i risultati negativi, soprattutto quella contro una grande squadra come il Loceri.
Domenica prossima arriva la seconda trasferta di fila, contro l’Ussasai, puntiamo a far bene, cercando di migliorarci, abbiamo la fortuna di avere un gruppo giovane e compatto, a cui sicuramente nella prossima annata verrà aggiunto qualche rinforzo per cercare di essere più competitivi, e chissà, puntare a vincere un campionato. Il salto di categoria penso sia l’obbiettivo di tutti, quindi credo che lo potrebbe essere anche per noi.”