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Abbanoa: “I nostri impianti non c’entrano nulla con i liquami di Porto Frailis”

I liquami in mare, a porto frailis

Dopo il divieto di balneazione diramato dal sindaco Cannas a causa della presenza di batteri fecali nella Baia di Porto Frailis ( di recente premiata con la Bandiera Blu) imputata ad un problema tecnico delle pompe di sollevamento di Abbanoa, l’azienda non ha tardato a dare la propria versione dei fatti.

“Gli impianti di Abbanoa non c’entrano niente con la presenza di liquami nella spiaggia di Porto Frailis” si legge chiaramente in una nota stampa divulgata ieri sera “I liquami provengono dalla rete delle acque meteoriche sulla quale il gestore unico non ha alcuna competenza. E’ probabile, come già avvenuto in passato, che ignoti abbiano scaricato illecitamente il contenuto di fosse settiche private in quel canale oppure che ci siano allacci fognari abusivi. Una cosa è certa: non c’è stato alcun malfunzionamento dell’impianto di sollevamento della rete fognaria di Abbanoa. I tecnici hanno effettuato tutte le più scrupolose verifiche appena giunta la segnalazione dal Comune dello sversamento in mare. L’impianto, tra l’altro, è dotato di un sistema di telecontrollo che consente di monitorare costantemente la sua operatività e di segnalare eventuali anomalie. Né i dati del telecontrollo né le verifiche sul campo, effettuate anche assieme agli agenti della Polizia municipale, hanno evidenziato un malfunzionamento, ma anzi la completa funzionalità degli impianti e delle pompe di sollevamento. Sono stati ispezionati anche i pozzetti nel piazzale di fronte alla spiaggia riscontrando la regolarità del flusso fognario. Ulteriori accertamenti sono stati effettuati nelle reti fognarie e anche in questo caso non sono emersi problemi”.

 

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