Al Terramaini finisce 2-1 per l’Uragano e il Loceri ora vede in pericolo anche la terza posizione, con la San Marco a soli 2 punti e con una gara in meno. Matteo Deiana riesce al 34’a pareggiare, poi Garau al 58’spezza le speranze degli uomini di Magari. Un Ilbono già salvo, va a perdere a Monserrato (4-2) con gli ospiti in gol con il solito Edoardo Mameli e Piroddi. Curioso l’epilogo di San Marco-Lotzorai: gli ogliastrini arrivano a destinazione con soli 8 uomini, parte della squadra è rimasta appiedata causa guasto alla macchina. Al 25′ pt il direttore di gara fischia la fine della gara: due infortuni tra gli ogliastrini hanno portato l’arbitro a decretare la vittoria a tavolino per i locali in quanto gli ospiti restavano con soli 6 giocatori in campo (7 è il numero minimo). Riposo per l’Osini.

Nel girone B, il Perdasdefogu vince a Isili  (0-2) e festeggia il terzo posto matematico, con ormai il secondo in posto saldamente nelle mani del Villamar. A segno Andrea Lai e Gianluca Carta che fa 100 con la maglia del Perdas.

L’ Argiope lobata – o ragno tigrato – è una specie di ragno della famiglia Araneidae. L’esemplare femmina arriva anche alle dimensioni di 25 mm, mentre il maschio arriva al massimo ai 7 mm.

Questo ragno è un abile cacciatore di insetti anche di notevoli dimensioni, come i grossi lepidotteri. La specie è completamente innocua per l’uomo, per quanto il suo aspetto possa incutere paura.

Solitamente lo si trova a presidiare la tela mentre presenta la parte ventrale, per questioni mimetiche rendendolo meno visibile.

Ph: Roberto Anedda

Il ragno tigrato vive nell’Europa Meridionale, in Africa e in Asia. Ama i luoghi caldi e sabbiosi, proprio come il bellissimo esemplare che abbiamo fotografato nella spiaggia Su Sirboni, presso la Marina di Gairo.

Ph: Roberto Anedda

Nella foto si notano i rinforzi a zig-zag realizzati dal ragno sulla tela, sulla cui funzione ci sono pareri discordanti. Alcuni ritengono serva per riflettere la tela rendendola più visibile, per altri sarebbe un semplice ornamento.

Dalle dimensioni dell’esemplare nelle foto, si tratta di una femmina, che magari prende gli ultimi raggi di sole della stagione. Visto che la specie è presente fra agosto e ottobre.

Ph: Roberto Anedda