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Orrì. Il consiglio approva il piano di gestione del SIC. Ma la minoranza abbandona l’aula.

consiglio comunale

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La giunta Cannas approva l’aggiornamento del Piano di Gestione del litorale di Orrì fra i malumori dell’opposizione, che decide di non votare e abbandona l’aula.

 Seduta fiume quella che si è conclusa ieri alle 21.30 nell’aula consiliare di via Mameli a Tortolì. Sono state necessarie ben quattro ore di consiglio per la discussione dei sei punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione della convenzione tra i comuni di Tortolì e San Vito per lo svolgimento della funzione congiunta di segreteria e il rinvio della votazione per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, lo scossone è arrivato nel momento in cui si è passati a trattare  il piano di gestione del SIC (Sito di Interesse Comunitario).

 488 ettari di area protetta nel litorale di Orrì ai quali sono destinati oltre tre milioni di euro di finanziamenti europei. Investimenti, questi, che se ottenuti decideranno il futuro del lido. Prima di passare alla votazione il Sindaco ha letto una nota, precisando che si trattava di “un’osservazione fuori termine”, arrivata dalla FIBA ( Federazione Italiana Imprese Balneari) firmata da Antonio Moi, titolare di una concessione nel lido, il quale contesta numerose anomalie nella pubblicazione del piano da parte della giunta Cannas. Prima tra tutte, l’omessa pubblicazione entro i termini previsti dalla Ras nel sito del comune.

Alla luce di queste osservazioni, i due gruppi di minoranza hanno chiesto di rimandare la votazione inerente al piano. Le due ale dell’opposizione sono partite all’attacco. Da una parte Paolo Stochino con Mara Mascia, dall’altra,  Fabrizio Selenu, Severina Mascia e Mimmo Lai, che hanno chiesto di poter visionare i verbali delle sedute pubbliche avvenute nei mesi di ottobre e dicembre relative all’aggiornamento del piano.

Da qui il niet del primo cittadino, che ha deciso di proseguire: “nessuna anomalia, abbiamo seguito tutto alla regola, non si può fare ostruzionismo su tecnicismi. Qui si rischia di perdere finanziamenti per oltre tre milioni di euro”. Il piano è andato dunque al voto e la maggioranza lo ha approvato all’unanimità, mentre i due gruppi di minoranza hanno abbandonato l’aula.

Altro punto dolente della serata quello relativo all’aeroporto di Tortolì. Il sindaco ha chiesto alla minoranza di votare un atto di indirizzo con delle linee guida per la riapertura dello scalo. Il documento che verrà inviato in Regione ribadirà la volontà di riaprire l’aeroporto in quanto punto strategico per il territorio ogliastrino. Si è firmato durante il consiglio anche un altro documento che riguarda il mantenimento degli uffici della provincia a Tortolì.

“Il sindaco ci chiede collaborazione, ma per averla bisogna costruirla. Non possiamo essere coinvolti solo in sede di consiglio – ha commentato il consigliere di minoranza Mara Mascia – ovviamente non potevamo esimerci dal votare questi documenti ma chiediamo di essere coinvolti con un certo anticipo su argomenti di tale rilevanza.”

di Federica Melis

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