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Abbanoa. Avviata la conciliazione paritetica per le Cartelle Pazze

adiconsum, logo

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Dal 2011 ad oggi sono state circa 180 le “cartelle pazze” che Adiconsum-Ogliastra ha contestato ad Abbanoa, tramite l’invio del ricorso e/o della conciliazione e intervenendo per chiedere la regolarizzazione di fatture e diffide di pagamento che riguardano circa 25 problematiche diverse riscontrate nella gestione del servizio, come ad esempio: errata lettura del contatore o contatore illeggibile, rispetto dei tempi degli interventi in caso di riparazione dei guasti, peggioramento della qualità del servizio, consumi eccessivi dovuti a perdite occulte o a presunto guasto del contatore, erroneo addebito del costo del servizio fognario e di depurazione, utenza non allacciata alla pubblica fognatura, doppio pagamento fattura, errata fatturazione consumi o attribuzione della tipologia d’uso.

 

Spesso la fatturazione era stata inviata per consumi ante quinquennio e che dunque ricomprendono periodi di consumi oramai caduti in prescrizione (art. 2948 codice civile: si prescrivono in 5 anni tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o i termini più brevi (bimestre) con decorrenza dal giorno in cui si può far valere il diritto.

 

Alla data del 1 maggio 2014 sono da considerarsi prescritti i consumi realizzati sino alla data del 30 aprile 2009, se non richiesti entro i cinque anni con lettera raccomandata, e  dunque questi consumi non sono più dovuti.

 

Dall’Adiconsum arriva il messaggio: “Attenzione! Chi paga perde il diritto ad opporre l’intervenuta prescrizione e, di fatto, accetta l’esistenza di un debito! Le somme pagate non possono essere ripetute”.

 

Purtroppo la prescrizione può essere fatta valere soltanto dalle persone che hanno consapevolezza del diritto e su come questo possa essere esercitato (evitando di pagare e eccependo l’intervenuta prescrizione), ma la maggior parte degli utenti non sono in possesso di queste informazioni con la conseguente certezza, pagando quanto preteso illegittimamente da Abbanoa, della perdita del diritto e delle relative somme.

 

A tal fine Adiconsum-Ogliastra, in questi anni ha attivato due sportelli del Consumatore a Lanusei e Tortolì  per dare tutte le informazioni necessarie e utili a una corretta lettura della bolletta di Abbanoa, ma anche per offrire una tutela reale in caso di mancato rispetto della carta e del regolamento dei servizi.

 

Novità  di rilievo anche per l’Ogliastra è la cosidetta conciliazione paritetica, che nasce da un accordo tra Abbanoa e le associazioni dei consumatori più rappresentative in Sardegna, per facilitare i rapporti tra i consumatori e la Società e ridurre il contenzioso. E’ un sistema semplice e rapido per provare a risolvere i conflitti in maniera bonaria, senza ricorrere al giudice, ma soprattutto non comporta alcuna spesa: è assolutamente gratuito. La conciliazione paritetica è un sistema semplice e rapido per provare a risolvere i conflitti con Abbanoa in maniera bonaria, senza ricorrere al giudice, ma soprattutto non comporta alcuna spesa: è assolutamente gratuito. Può attivare la conciliazione paritetica il consumatore che ha presentato un reclamo e ricevuto una risposta ritenuta insoddisfacente o che ha presentato un reclamo e non ha ricevuto risposta entro 30 giorni.

 

Per ogni ulteriore informazione i consumatori possono rivolgersi presso le sedi di  Adiconsum-Ogliastra. A Tortolì presso la CISL Via Grazia Deledda 22 .

 

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