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Perdas. La chiesa di San Sebastiano, un tesoro da (ri)scoprire

Chiesa di San Sebastiano

Quanti tesori facenti parte del nostro patrimonio storico artistico possiamo contare in Ogliastra? Quanto questi sono valorizzati? Un caso emblematico è rappresentato dalla chiesetta preromanica di san Sebastiano a Perdasdefogu, posta sul punto più alto del paese, dal quale poi si è sviluppato l’agglomerato urbano, sarebbe stata edificata secondo alcuni studiosi nel X secolo, altri invece sostengono la tesi che la stessa sia stata eretta non prima del XII secolo.

 

La chiesa presenta tre navate longitudinali tale schema tripartito sembra che venga sottolineato dalle tre nicchie situate dietro l’altare maggiore, di enorme importanza è sicuramente la presenza di dipinti all’interno delle mura tra i quali una croce greco-bizantina e il monogramma di Costantino. Nel corso degli anni si è proceduto a varie ristrutturazioni; il tetto, interamente crollato, che originariamente era coperto dalle capriate lignee e ricoperto da tegole, è stato completamente ricostruito e il pavimento in terra battuta è stato sostituito da una pavimentazione in cotto artigianale.

 

Inoltre, l’ultima ristrutturazione ha posto intorno alla struttura dei cancelletti in ferro battuto che ne impediscono il libero accesso. E’ opinione comune che un gioiello tale in altri contesti sarebbe stato il fiore all’occhiello della comunità. Ci si deve porre seriamente il problema che il connubio storico-artistico lasciatoci in eredità non rappresenti una fonte di ricchezza per il nostro territorio, né economicamente né culturalmente parlando. Vista dalle inferriate la chiesa è molto bella, sarebbe altrettanto bello poter cambiare prospettiva.

 

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