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Perdasdefogu. Ambiziosi progetti di ampliamento per l’aviosuperfice

L’associazione sportiva Aliquirra nasce nel  territorio foghesino nel 1997. La passione per il volo che unisce un gruppo di amici ha fatto sì che in quasi vent’anni di attività tante cose siano state fatte per il territorio ogliastrino e che tanti progetti ancora debbano realizzarsi.

 

La divulgazione della cultura aeronautica è uno degli obiettivi che i soci si pongono. Il turismo aeronautico in Italia infatti non è sufficientemente diffuso, basta guardare ai nostri cugini d’oltralpe per vedere quanto dati e percentuali si discostino rispetto al bel paese. La percentuale di chi pratica il volo in Francia e in Svizzera è altissima, in Germania addirittura i giovani sono indirizzati e incentivati già dalle scuole superiori a praticare il volo, tanto che i brevetti vengono regalati agli studenti più volenterosi.

 

Bisognerebbe innanzitutto sradicare dalla mentalità dei più che il volo da diporto sia uno sport prettamente elitario, tutti possono avvicinarsi e praticare tale attività. Sarebbe altresì importante se l’aviosuperficie potesse essere sfruttata maggiormente a livello turistico, ciò creerebbe nuovi posti di lavoro e darebbe maggiore visibilità alla nostra bella regione storica: l’Ogliastra. Per ora le attività, volo da diporto e aeromodellismo, si svolgono prettamente nei fine settimana, quando i soci possono dedicarsi alla loro passione fuori dagli impegni lavorativi.

 

Diversi i progetti che si attueranno per il miglioramento dell’aviosuperficie,con finanziamenti regionali a breve dovrebbero iniziare i lavori per la costruzione di un secondo hangar, l’attuale può ospitare al suo interno tre velivoli, un secondo progetto prevede la costruzione di una club house con uffici e angolo accoglienza, per la pista lunga 650 metri è invece previsto un allungamento di circa 500 metri. Un associazione senza scopo di lucro, i soci, infatti, con contributi volontari ammortizzano per l’80% i costi, e lavorano continuamente affinché la loro passione venga diffusa e praticata sempre più, sono aperti a diverse collaborazioni, da quella con le scuole a quella importantissima con l’ospedale di Lanusei, che per esempio grazie al progetto “il volo come terapia”  per il terzo anno consecutivo, ha sensibilizzato la popolazione sul tema del diabete.

 

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