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Dopo la devastazione e il lutto arrivano le polemiche

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Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, impegnato mercoledì pomeriggio a Villacidro nella riunione di coordinamento con il prefetto Gabrielli e i sindaci del territorio, ha dichiarato il lutto su tutto il territorio regionale per ieri e oggi. Il decreto prevede l’esposizione a mezz’asta della bandiera della Regione in tutti gli uffici della Regione.

 

“In queste ore – ha dichiarato il presidente – continuiamo ad operare per prestare assistenza ai cittadini colpiti dall’alluvione, ma è giusto esprimere anche con gli atti formali e l’inchino delle nostre bandiere il sentimento di cordoglio di un intero popolo”. Queste le parole del governatore che in questi giorni tragici è stato al centro di un mare di polemiche.

 

Cappellacci ha così risposto  agli attacchi di chi lo ha accusato di voler cementificare ulteriormente l’isola  devastata dal ciclone Cleopatra con il nuovo Ppr. “E’ vergognoso che mentre in Sardegna si consuma il dolore e si affronta l’emergenza vi sia chi tenta ciniche strumentalizzazioni che sono l’emblema dello sciacallaggio della politica. L’unico piano paesaggistico vigente e’ quello approvato nella scorsa Legislatura dal mio predecessore. Se la sottosegretaria Borletti ha rilevato dei limiti, evidentemente questi sono riferiti ad esso e non certo ad un percorso che ancora deve essere completato”.

 

Cappellacci ne ha anche per Bonelli, segretario dei verdi. “Anziche’ giocare dei bluff da biscazziere da strapazzo, il signor Bonelli dichiari in termini esatti e circoscriva quali sarebbero le norme che ridurrebbero la tutela dell’ambiente e del paesaggio nella nostra isola. Noi pensiamo alla Sardegna, sperando che nel frattempo Bonelli usi il suo tempo per studiare anziche’ perseverare nel diffondere dichiarazioni che danno il senso di una politica fuori dai confini della realta'”.

 

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