ogliastra.vistanet.it

Emodinamica. I cardiopatici ogliastrini scrivono a Cappellacci

immagine simbolo

immagine simbolo

Mancata apertura del reparto di  Emodinamica all’ospedale di Lanusei: i cardiopatici ogliastrini non ci stanno. In una lettera inviata al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e all’ assessore alla Sanità, Simona De Francisci, rivendicano la necessità di avere un servizio efficiente, tanto più che per la struttura sono già stati spese ingenti risorse pubbliche.

 

“Da circa 1 anno – si legge nella missiva dell’associazione Amici del cuore-  è stata costruita e attrezzata una sala per Emodinamica, con una spesa di oltre un milione di euro, nell’ospedale di Lanusei. Ma ad oggi ancora non son state ricevute le autorizzazioni da parte della Regione per poterla finalmente mettere in funzione”. I cardiopatici snocciolano i numeri in grado di garantire l’apertura della struttura.

 

“E’ importante sapere che ogni anno circa 300 persone sono costrette ad essere trasferite, spesso anche di urgenza, presso altre strutture ospedaliere regionali per poter eseguire questo esame salva vita, operazione che oltre a creare notevoli disagi per il paziente, ha sicuramente un costo elevato per l’azienda sanitaria locale”. Questi numeri dovrebbero indurre ad una riflessione.

 

“Il pretesto della mancata autorizzazione – prosegue la nota – pare sia il numero di utenti troppo basso per poter giustificare l’apertura di tale struttura. Crediamo sia uno di quei casi dove invece non bisognerebbe guardare solo i numeri, che peraltro non sono esigui, ma tener conto di alcune peculiarità del territorio ogliastrino che, credo, conosciate bene senza doverle elencare. Chiediamo quindi che rivalutiate la vostra decisione e possiate provvedere il più velocemente possibile a rilasciare le dovute autorizzazioni”.

 

Exit mobile version