ogliastra.vistanet.it

Barisardo. Botta e risposta tra maggioranza e opposizione

Gruppo L’Alternativ@

Seduta fiume del consiglio comunale a BariSardo. Ben tre ore e mezzo di discussione che, questa mattina, hanno tenuto incollati nei banchi dell’aula consiliare l’amministrazione, l’opposizione e i cittadini, accorsi numerosi a riempire la sala.

 

La convocazione  dell’assemblea civica non avveniva da quattro mesi ed è stata voluta fortemente dal gruppo di minoranza, L’alternativ@,che ha presentato due proposte di deliberazione e due interrogazioni che sono diventate quattro, sommate quelle presentate dal sindaco uscente Paolo Casu.

 

Il dato principale che è emerso dalle parole dell’opposizione è l’inefficienza dell’amministrazione. “Ferma – è l’accusa dei consiglieri di minoranza – e senza alcuno stimolo a lavorare neanche sulle cose basilari per il paese”. Accuse che il sindaco, Paolo Fanni, ha declinato spiegando le difficoltà. Dalla mancanza di un segretario comunale allo smaltimento dei lavori degli uffici  che risultano inadeguati, all’approvazione della previsione di bilancio non ancora avvenuta.

 

Gli sprechi comunali hanno animato il confronto fin da subito. I consiglieri Dettori e Mameli ( L’alternativ@) ne hanno evidenziato la gravità suggerendo alcune ricette per ovviare a tale situazione: da  una corretta informazione sul rispetto delle quantità minime di spazzatura prodotta ad una rielaborazione dell’affidamento degli incarichi, spesso dati ad esterni con un aggravamento della spesa pubblica. All’appello si è unito anche l’ex primo cittadino. Risparmio energetico, tassa di soggiorno, parcheggi a pagamento sarebbero – almeno secondo l’opposizione-  le direzioni migliori per rimpinguare le casse comunali.

 

La questione degli sprechi si è inserita all’interno della proposta di deliberazione avanzata da L’Alternativ@ su una generale diminuzione e rimodulazione dell’addizionale comunale Irpef, i cui importi sono calcolati con l’aliquota massima dello 0,8 per cento. “Una decisa battaglia agli sprechi – è la tesi del gruppo consiliare – porterebbe ad una diminuzione delle aliquote fino al 60 per cento per i redditi pari o inferiori ai 15 mila euro”.

 

L’altra proposta di deliberazione ha  riguardato la nascita della Consulta Giovanile. Un progetto che nasce dal basso, dai ragazzi stessi, e che può trovare compimento con l’elaborazione di uno statuto. Ed è qui che sono scoppiate ancora più infuocate le polemiche. L’amministrazione ha dichiarato totale appoggio all’iniziativa, sottolineando che devono essere i giovani a scrivere lo statuto con l’appoggio esterno del Comune. Ricordando le difficoltà di collaborazione tra istituzione comunale e associazioni culturali. “Perché aspettare ancora? Il progetto è già in cantiere da tempo e l’obiettivo di una sua eventuale nascita prima dell’inizio dell’anno scolastico è andato sfumato per  la noncuranza degli amministratori” è stata la domanda polemica del consigliere Dettori.

 

Con cinque voti favorevoli, tre contrari e due astenuti, la questione è stata rinviata a mercoledì 25 settembre, quando l’amministrazione comunale incontrerà la delegazione dei ragazzi per la realizzazione del progetto.

 

Il consiglio comunale ha infine affrontato il dibattito scaturito dalle  interrogazioni.  Sulla valorizzazione della piana di Pranargia, il sindaco ha fatto sapere di voler attendere la pubblicazione di uno studio della Provincia Ogliastra sugli usi civici prima di agire. Ha infine rassicurato sulla realizzazione della segnaletica stradale.” L’Unione dei Comuni – ha fatto sapere Paolo Fanni –  dispone dei macchinari necessari per l’adempimento dei lavori”.

 

Exit mobile version