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Rinviata la resa dei conti al Comune di Tortolì. La crisi si allontana

Mimmo Lerede

Mimmo Lerede

La resa dei conti in seno alla Giunta comunale di Tortolì è stata rinviata. E  la crisi sembra allontanarsi. Questa mattina, gli assessori dell’esecutivo guidato dal sindaco Mimmo Lerede (Pdl), che avrebbe minacciato di dimettersi per cercare di porre fine ai contrasti interni alla sua turbolenta maggioranza, si sono riuniti nel palazzo municipale di via Garibaldi ed hanno approvato rapidamente le sei delibere all’ordine del giorno.

 

Nessuno – fanno sapere ambienti vicini all’esecutivo di centrodestra percorso da violente fibrillazioni – ha voluto, o potuto, sollevare il caso Stochino. Ma i problemi restano tutti sul tappetto e prima o poi bisognerà affrontarli. L’assessore ai Lavori pubblici Paolo Stochino, duramente contestato dai suoi stessi colleghi per le posizioni assunte recentemente in merito alla vicenda dell’aeroporto di Arbatax, era regolarmente presente alla seduta lampo della giunta ma le accuse contro il suo operato rimangono. Con tutte le possibili ripercussioni, compresa la caduta dell’amministrazione comunale che guida la cittadina da poco più di tre anni.

 

La vicenda, che ha già sollevato un vespaio, vede otto tra assessori e consiglieri di maggioranza in prima linea contro Stochino. A firmare il documento che ha inaugurato la nuova stagione in Comune, si tratta di un vero e proprio j’accuse dai toni inaspettati, gli assessori Nuccio Meloni dell’Udc, Fausto Mascia del Pdl e gli indipendenti Marcello Ladu a Massimo Cannas. Hanno firmato anche i consiglieri Walter Cattari, Laura Pinna, Massimiliano Piras e Monica Fanni, a capo dell’assemblea civica tortoliese.

 

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