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I francesi sbarcano a Tortolì per accaparrarsi la raccolta differenziata

Rivoluzione del servizio di gestione dei rifiuti a Tortolì. Da gennaio del prossimo anno una nuova azienda prenderà il posto dell’associazione temporanea d’impresa tra Asa ed Ecologica che attualmente si occupa della raccolta porta a porta.

 

Il 5 giugno delle scorso mese, il comune di Tortolì ha pubblicato il nuovo bando per la gestione del servizio dei rifiuti urbani. L’appalto pari a 2.463.653,48 euro iva esclusa fa gola a molti. Tanto che a presentare le domande sono state oltre dieci aziende provenienti non solo dal nord Italia ma anche da oltralpe. Tra chi punta all’appalto milionario c’è anche un colosso francese, leader nella gestione dei rifiuti. Per sapere se la raccolta differenziata parlerà francese bisognerà però attendere il 31 agosto prossimo quando verranno aperte le buste.

 

Ma cosa cambierà con la nuova gestione dei rifiuti? L’assessore all’ambiente Marcello Ladu spiega le novità. “ Il nostro – fa sapere l’amministratore comunale – è un appalto innovativo, studiato nei minimi dettagli. Siamo i precursori in Sardegna di un nuovo metodo di raccolta rifiuti e per l’introduzione della cosiddetta tariffa puntuale”. In concreto scomparirà la Tarsu e la tassa verrà pagata su un quoziente familiare calcolato con sistemi tecnologici in base al peso e la volumetria dei rifiuti. “La nuova flotta aziendale – prosegue Ladu – sarà dotata di mezzi altamente tecnologici, con sistema di pesatura, Gps e transponder che permetteranno grazie a microchip inseriti nei mastelli di identificare le utenze. Ci rendiamo conto che ci sono stati parecchi disservizi in questi anni. Quello che chiediamo ai cittadini è di avere ancora un po’ di pazienza. Entro il nuovo anno, una nuova azienda qualificata si occuperà al meglio della gestione della raccolta differenziata”.

 

 “Un’altra novità -è l’annuncio dell’assessore – riguarderà la scissione del servizio di raccolta rifiuti da quello della pulizia spiagge e del verde pubblico, che invece sarà gestito da un’altra azienda. Questo – conclude Ladu – permetterà di offrire un servizio migliore e di tenere sotto controllo dei punti a oggi scoperti, come per esempio la zona industriale”.

 

A breve ci sarà anche l’apertura dell’eco-centro finanziato dalla Regione nell’area artigianale nel quartiere di Monte Attu mentre altri quattro mini eco centri verranno dislocati nel territorio. Un altro versante è quello dei controlli. L’assessore minaccia tolleranza zero per chi non rispetterà le regole e nuove multe, decisamente salate, sono state introdotte per chi abbandona rifiuti.

Attualmente il comune di Tortolì si colloca ai primi posti tra i capoluoghi italiani per la percentuale di raccolta differenziata. Ogni anno infatti, la Regione fissa degli standard e il Comune deve cercare di raggiungere gli obiettivi imposti. I tortoliesi sono stati tra i primi ad abituarsi a questo nuovo metodo di raccolta rifiuti, a partire dagli anni novanta. Secondo i dati relativi al 2012 la nostra cittadina ha raggiunto l’obiettivo con il 65 per cento di raccolta differenziata. L’obiettivo dell’amministrazione tortoliese, grazie anche al nuovo servizio, è quello di raggiungere almeno il 75 per cento entro il 2014.

 

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