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Fine della stagione: facciamo il punto sulle squadre ogliastrine

Domenica 21 aprile andrà in scena sui vari campi regionali la penultima giornata di campionato. Per qualche squadra ogliastrina il destino è già scritto, per altre invece è tutto da scoprire.

Il Barisardo del tecnico Marongiu, subentrato a Pino Murgia, domenica scorsa ha subito la ventitreesima sconfitta in ventotto giornate.  I biancoblu, retrocessi matematicamente un paio di giornate fa, domenica sono attesi a Cagliari dalla Ferrini in piena corsa per evitare i play out. Destino opposto per il Lanusei e per il Tortolì. Le due squadre hanno raggiunto la salvezza domenica scorsa. I lanuseini di Loi pareggiando in casa contro la Masullese, mentre il Tortoli nonostante la sconfitta in casa ad opera del La Palma di uno scatenato Suella (tripletta). Maurizio Conciatori sta facendo i conti con numerosissime assenze e con qualche risultato altalenante. Ultimi risultati negativi che non vanno però ad intaccare la grande stagione dei rossoblu, con molti elementi nuovi rispetto alla stagione scorsa e con in vetrina diversi giovani, tra cui Vincis, Muggianu e Pani. La squadra del duo di attacco Salerno-Nieddu è un mix di giovani e anziani quasi totalmente del posto, sanissime basi su cui ripartire l’anno prossimo  nel campionato di promozione.

Mentre nel girone A di promozione le emozioni sono oramai azzerate, altra storia è quella che riguarda il girone B di prima categoria.La Castor dopo quasi un intero campionato da capolista solitaria, nell’ultimo turno è stata raggiunta in vetta dal Monastir Kosmoto. Questo grazie anche all’ottava vittoria nelle ultime nove partite, trascinata dai gol di Cau (tripletta nell’ultimo turno) e di Pistis. Caro è costato alla Castor il pareggio al comunale Tecodì di Jerzu. Lo zero a zero finale è stato la conseguenza di una partita spigolosa, dove le difese hanno avuto la meglio. Veramente poche sono state le emozioni, mentre numerosi sono stati i cartellini sventolati dal direttore di gara.

Le due capoliste nel prossimo turno dovranno vedersela in casa contro il Villasimius, il Monastir e ad Arzana contro l’Idolo, la Castor. Sulla carta l’impegno più complicato sarebbe quello del Monastir impegnato contro il Villasimius di Peppe Perra a cui manca un punto per la matematica salvezza. I granata capitanati da Devigus affrontano in trasferta un Idolo tranquillo. Per quanto riguarda il Cannonau Jerzu di mister Muceli, il pareggio con i tortoliesi fa svanire forse in maniera definitva il sogno play off. Il distacco dall’ultimo posto utile per gli spareggi promozione dista ora quattro punti a due giornate dal termine. I biancoverdi cercheranno i tre punti nel prossimo turno a Cagliari contro il Club S.Paolo in attesa di buone notizie dagli altri campi. Comunque vada, Langiu e compagni hanno disputato un grandissimo campionato al primo anno dal ritorno in prima categoria. Lo stesso attaccante dello Jerzu è stato premiato prima della gara con una targa per i suoi duecento gol in carriera.

Il Villagrande di Zazzo Melis ringrazia per il pareggio nel derby e si avvicina in maniera decisa ai play off  facendo un piccolo pensiero al primo posto. La vetta occupata dalla Castor e dal Monastir dista solo due punti. L’obiettivo dei ragazzi di Staffa ora diventa quello di fare sei punti nelle ultime due giornate e vedere cosa accade sugli altri campi. Salvezza ottenuta in anticipo per Triei e Idolo. I ragazzi di Cucca hanno disputato un campionato di altissimo livello e occupano al momento il sesto posto, due lunghezze sopra l’Idolo (41 punti). La squadra arzanese, dopo un girone di andata nelle prime posizioni, è rimasta in corsa fino a sei giornate dal termine. L’assenza di Marco Lancioni per gran parte del torneo ha avuto un risvolto negativo per la formazione allenata dal giovane allenatore Podda. Stessi punti in classifica per il Girasole partito con ambizioni da primato ma persosi durante il cammino. I ragazzi allenati da Murino si possono consolare con la media gol del cannoniere Stefano Mameli.

Il bomber di Barisardo, con la doppietta di domenica a Cardedu, ha raggiunto 37 gol in campionato fissando il suo obiettivo a quota 40 gol stagionali. Mameli è oramai capocannoniere per distacco del girone A, cecchino spietato in grado di far gol in tutti i modi. Di testa, su punizione e dagli undici metri, di destro e di sinistro, grazie al suo grandissimo fiuto del gol il “Giovinco” ogliastrino ha messo a segno già 190 gol in undici stagioni tra eccellenza, promozione, prima e seconda categoria. Il Cardedu (33) è in piena lotta assieme alla Ferrini Quartu (35) e al Seui (29) per i playout. Due posti per tre squadre. Seui e Cardedu affronteranno rispettivamente Johannes e Monserrato. D’obbligo la vittoria del Seui che dovrà anche sperare in un passo falso delle altre due contendenti. La vittoria potrebbe non bastare. In caso di contemporanea vittoria del Cardedu e della Ferrini Q. contro l’Orione di Gianni Pisano, il Seui retrocederebbe matematicamente con una giornata di anticipo.

In seconda categoria girone C il Loceri è ancora matematicamente in corsa per i play off e domenica affronterà il Sardara ormai salvo. La squadra di Congiu dovrà cercare la vittoria con un orecchio alla radiolina. Retrocesso da tempo l’Ulassai, rischio retrocessione anche per l’Osini.

Nel girone E è solo questione di un punticino la vittoria del campionato per la Baunese. I neroazzurri trascinati dai gemelli del gol Mereu e Muggianu (31 reti in due) e dal difensore-goleador Maurizio Murru (10 reti ) attendono al “Planedda” Su Gologone. A due giornate dal termine la squadra allenata da Salvatore Porcu ha un vantaggio di sei punti sul Meana Sardo. Basterebbe un pareggio per far esplodere la gioia di Simone Serra e compagni.

Salvo da tempo e protagonista di un buonissimo campionato il Lotzorai, che con la vittoria ad Orani di domenica scorsa, si è insediato al quinto posto. Grazie ad un reparto avanzato costituito da giocatori quali Nespeca, Puddu, Lobina e Mucaria, il Lotzorai è stato la rivelazione del girone E.

Stagione sfortunata e piena di difficoltà quella che ha invece visto protagonista l’Arbatax, stagione  conclusasi con la retrocessione in terza categoria. A Giovanni Devigus e compagni non possiamo che augurare una pronta risalita in seconda nella prossima stagione.

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