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Un’altra estate senza aerei? Arriva l’esposto in Procura

Mentre il Consorzio Industriale sprofonda nel baratro – con oltre 12 milioni di euro di debiti – e il commissario Mauro Pilia dà le dimissioni, arriva ieri mattina alla Procura di Lanusei un esposto indirizzato all’Assessorato ai Trasporti della Regione. A depositarlo sono stati il Sindaco Mimmo Lerede, il Consigliere Regionale Angelo Stochino e l’avvocato Mauro Pilia, ex Commissario del Consorzio Industriale. Si legge nell’esposto: “il presente atto ha lo scopo di porre all’attenzione del procuratore la vicenda inerente l’acquisizione dell’aeroporto, affinché vengano eseguiti gli opportuni accertamenti, valutata la sussistenza di eventuali profili di illiceità penale degli stessi e nel caso individuare i possibili responsabili così da procedere nei loro confronti.”

Facciamo qualche passo indietro. La giunta Cappellacci con la delibera 4/6 del 2010 dava mandato all’Assessore ai Trasporti, di ottemperare le azioni necessarie per l’acquisizione a patrimonio regionale del sedime aeroportuale dello scalo di Tortolì-Arbatax, allora come oggi proprietà della società Ali-Arbatax Spa. La giunta regionale destinava  una cifra di 6 milioni di euro. A distanza di tre anni la somma è ancora sul conto corrente della Regione. E la trattativa appare oramai naufragata.

Da qui l’azione legale. L’onorevole Stochino attraverso il suo profilo facebook scrive in merito alla questione: “Purtroppo le norme in Regione non tutti le interpretano in base alla legge, più volte ho chiesto all’assessore competente di contestare per iscritto le inadempienze dei funzionari e dello stesso direttore generale o facente funzione. Ma per gli amministratori i cavilli burocratici coprono solo la poca intenzione di risolvere la situazione.”

Allo stato attuale dei fatti pertanto l’aeroporto rischia la messa all‘asta e il pignoramento da parte delle banche che avevano finanziato l’operazione di acquisto, mentre il Consorzio Industriale è destinato a fallimento certo. Si teme quindi per i quattordici operai del Consorzio che rischiano il posto di lavoro. Ma il Sindaco Lerede assicura: “la legge regionale numero 10 del 2008 per la tutela dei posti di lavoro prevede che il personale passi alle amministrazioni e la Regione garantisce agli enti locali la copertura delle spese”. E conclude “il Consorzio Industriale non può più andare avanti in questo modo, è un ente paralizzato dai debiti a causa della gestione scellerata degli ultimi anni, la quale ha portato a questo totale fallimento.”

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