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Sport. Intervista a Simone Serra, portiere della Baunese

Portiere di sicura affidabilità ed esperienza, Simone Serra (29anni) è uno dei protagonisti della stagione della Baunese, capolista con merito del campionato di seconda categoria girone E. I nerazzurri di mister Porcu comandano la classifica con 46 punti a  + 1 dalla seconda posizione occupata dal Meana Sardo e a +2 dalla terza posizione occupata dall’Ichnos 2004.  La Baunese è un mix di giovani e “vecchietti”(uno su tutti il capitano Maurizio Murru,autentica bandiera dei nerazzurri)quasi totalmente composta da giocatori del centro ogliastrino ai piedi del Golgo. Squadra di spessore che annovera tra le sue fila giocatori del calibro di Matteo Pusceddu,Sergio Mereu,Daniele Fenude,Federico Muggianu e i talentini fatti in casa come Collu,Secci e Bangoni.

Simone parlaci un pò di te.

Ho iniziato a giocare nel Lotzorai sin da piccolo esordendo in prima squadra a 16 anni, per poi fare un’ esperienza di un anno in eccellenza con il Barisardo passando per un anno con la Castor. Dal 2007 sono alla Baunese.

La tua squadra è capolista del girone ,dopo tre anni di purgatorio in 2°. Forse questa è l’occasione giusta per risalire la china e giocare in un campionato importante come il campionato di prima categoria. Come ti spieghi questa discesa dalla promozione alla seconda in così pochi anni?

Sono arrivato alla Baunese nell’estate del 2007, la stagione della retrocessione dalla promozione (dopo anni di protagonismo e di entusiasmo incredibile) alla prima categoria. I motivi possono essere ricercati nel cambiamento di gran parte della rosa e nella mancanza di esperienza di tanti,troppi giocatori (me compreso), poi la difficoltà del girone e la forza delle avversarie ha fatto il resto. Siamo ripartiti e subito abbiamo fatto un ottimo campionato di 1^ cat l’anno successivo con un 5^ posto e poi purtroppo nel 2009 un’altra retrocessione. Adesso dopo tre anni di 2^ categoria siamo primi nel girone e dobbiamo tenere duro e dare il massimo fino alla fine perchè c è tanta voglia di riportare la squadra in prima categoria.

E’stata una brutta battuta d’arresto la sconfitta di domenica contro l’Orani? 

Brutta sconfitta,non è stata una bella partita. L”Orani ha messo in campo quel pizzico di voglia in più e grinta che molte volte serve per vincere.Noi eravamo un pò sotto tono e non siamo riusciti a sfuttare le occasioni da rete create . Abbiamo fatto una serie di nove risultati utili consecutivi e domenica purtroppo abbiamo interrotto questa striscia positiva. Non facciamo nessun dramma,può succedere di perdere punti soprattutto fuori casa. Questa è la dimostrazione che non è assolutamente un campionato facile ma al contrario molto equilibrato e non c’è mai niente di scontato. Siamo una squadra unita e siamo ancora primi. Non abbiamo certo intenzione di mollare. Adesso il campionato volge al termine, mancano sei partite e dovremo dare il massimo in tutte, a partire da domenica. Ci aspettano le classiche sei finali.

Come giudichi il girone?

Il girone è molto equilibrato, siamo tante squadre in corsa per il salto di categoria e per nessuna di noi è semplice affrontare le squadre di medio/bassa classifica, ogni partita è da giocare e combattere perché nessuno vuole perdere o ti regala qualcosa. Le sorti di questo campionato credo si decideranno solo alla fine,da qui alla fine saranno tutte finali.

Come giudichi il campionato fino a oggi della baunese?

Sino ad ora stiamo disputando un ottimo campionato. Siamo guidati da due  anni da un grande allenatore come Salvatore Porcu. Cerchiamo di mettere in pratica i suoi insegnamenti dando un giusto risultato al lavoro settimanale. Abbiamo una società seria che cerca sempre il bene della squadra e ci è sempre stata vicina.  E poi il nostro è un gruppo fantastico, solido e che è rimasto tale anche nei momenti più difficili e adesso vuole credere in questa impresa e merita di togliersi tante soddisfazioni,iniziando dalla vittoria di questo campionato.

Quali sono le favorite per il salto di categoria?

Ovviamente dico Meana,Ichnos e Su Gologone che sono vicinissime a noi ma non mi sento di escludere un ritorno in corsa del Lotzorai e dell’Orani. Sarà un campionato avvincente fino all’ultima giornata.

Se dovessi fare due nomi da segnalare ad una squadra di livello superiore?

Abbiamo una squadra molto giovane, con tanti giocatori pronti a fare il salto in categorie di tutto rispetto e se devo proprio fare un nome il primo è quello di Matteo Pusceddu,ottimo centrocampista, completo e capace di ricoprire alla grande qualsiasi ruolo gli venga affidato.

Mi dici qualcosa sul vostro capitano,difensore con il vizietto del gol?

Il nostro capitano è un grandissimo giocatore. Maurizio Murru rappresenta un vero e proprio pilastro per la nostra squadra,un punto di riferimento per i giovani e anche per i più esperti. Riesce a dare sicurezza alla squadra e oltretutto sta facendo goal fondamentali e le sue nove reti stagionali da difensore centrale penso parlino da sole.

Quale è l’attaccante più forte che hai affrontato?

Sicuramente è Erik Scudu, ogni volta che ci ho giocato contro mi ha sempre segnato.

Il portiere più forte?

Per quanto riguarda il portiere dico Libero Raffone, Alessandro Usai, Maurizio Conciatori e Marcello Pilia,che sono prima di tutto miei amici. Ho avuto la fortuna e ho il piacere di giocare e allenarmi con tutti loro e da ognuno ho appreso qualcosa e per questo motivo è difficile sceglierne uno in particolare.

Domenica prossima big match in casa contro il lanciatissimo Meana Sardo.

Il calcio è bello anche prechè ti permette subito di rifarti. Ospiteremo il Meana, sarà una partita difficile contro una grande squadra ma dovremo fare di tutto per vincere e dimostrare che meritiamo il primato in classifica. La squadra è già carica, martedì ci siamo allenati ancora con più voglia. Domenica aspettiamo un “Planedda” vestito a festa, i nostri tifosi sono sempre stati la nostra forza e sono certo che ci spingeranno all’assalto della squadra barbaricina.

Se arrivasse la promozione in 1^ categoria, la dedica credo che sarebbe già pronta, vero?

Ovviamente sì e se questo sogno si avverasse la dedica andrà senza alcun dubbio a Paolo Mucelli e Matteo Lorrai,due giocatori che purtroppo oggi non ci sono più ma che hanno lasciato un bellissimo ricordo in tutti noi.

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