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L’Ogliastra perde una delle sue centenarie, Zia Teresa Cabiddu

L’Ogliastra perde una delle sue centenarie, Teresa Cabiddu, la nonnina di Villagrande Strisàili si è spenta ieri nella sua casa del civico 53 di via Eleonora d’Arborea dove viveva insieme ad Angela, una dei suoi cinque figli. “Ciedda Teresa”, così come tutti la chiamavano affettuosamente in paese, avrebbe compiuto 101 anni il 5 marzo. Un secolo di vita, dunque, parte dei quali trascorsi ad Arzana, suo paese natale, che aveva lasciato per sposarsi con Federico Seoni, morto 18 anni fa all’età di 95 anni.

Una vita di sacrifici la sua, tutta dedita alla cura della casa e al lavoro nei campi, proprio come quella di Marietta Locci di Ilbono che ha compiuto cent’anni ieri e che contribuisce con la sua veneranda età a tenere alta la media degli ultracentenari ogliastrini. La nonnina ilbonese è stata festeggiata dai suoi compaesani in una festa organizzata nel salone parrocchiale della Chiesa di San Giovanni Battista alla presenza del Sindaco, del Sacerdote e di tutte le autorità comunali.

Quello della longevità sarda è un argomento molto trattato dai media, anche se spesso viene contestato da altre  regioni che ne reclamano il primato. Le ragioni, attribuite alla genetica, all’aria salubre e alla buona alimentazione, sono tuttora oggetto di studi e di convegni anche a livello internazionale. Tuttavia i record dei vegliardi isolani spesso cozzano con i dati relativi all’alta mortalità dovuta a infarti o tumori che colpiscono certe zone della Sardegna e fanno pensare che forse la lunga vita è da associarsi al periodo in cui la nostra isola non era ancora contaminata dall’industria petrolchimica e dalle servitù militari.

Dunque, se vorremo anche noi raggiungere il tanto ambito record di longevità, dobbiamo prima di tutto cambiare la nostra dieta e il nostro stile di vita e soprattutto pretendere di vivere in una terra sana e non contaminata da mille veleni.

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