Mahmood torna a far sognare i suoi fans con un nuovo lavoro. Si tratta del singolo “Cocktail d’amore”, uscito il 3 novembre su tutte le piattaforme. Per la realizzazione del videoclip del brano, profondo e sensuale, il cantante ha scelto
Si erge al centro di un viavai di automobili in transito su una delle vie più trafficate di Napoli, via Marina, edificata su un piccolo slargo quasi sempre deserto. Dopo anni di chiusura e dopo un lungo lavoro di restauro,
Quante parti di Napoli non esistono più, quante aree della città sono sparite o cambiate radicalmente? Non poche, soprattutto negli anni ’50 del ‘900, quando la città subì grandi trasformazioni urbanistiche. Villa del Popolo è una di queste aree oggi
Incornicia il mare e il cielo in maniera scenografica, conferendo ulteriore bellezza e fascino al panorama che si gode a via Partenope. Parliamo della magnifica Fontana del Gigante, anche detta dell’Immacolatella. Da poco restaurata e tornata al suo antico splendore,
Che significa “Pare ‘na pupata ‘e ficusecche!”? Andiamo in Cilento a scoprirlo. Il Cilento, terra di mare, di dolci montagne, terra agricola. Il fico è uno dei frutti di cui essa va più fiera e la “Pupata ‘e ficusecche” è
Lo sapevate? Perché la chiesa di Sant’Arcangelo a Baiano ha subito quegli orrendi abusi edilizi? La chiesa di Sant’Arcangelo a Baiano, nel quartiere di Forcella a Napoli, è uno dei più importanti tesori della città. Purtroppo negli
Mario Merola è stato, insieme ad altri grandi nomi della cultura e della scena artistica partenopea, un simbolo della città di Napoli. Certo, forse meno conosciuto nel resto d’Italia e nel mondo, ma pur sempre una figura che ha segnato in
Lo sapevate? Il cognome Esposito, diffusissimo a Napoli, deriva dalla Ruota degli Esposti. Nessuno ha bisogno di chiedersi da dove provenga una persona che porti il cognome Esposito. A Napoli è molto diffuso, eppure in quanti sanno da dove deriva?
Autunno è tempo di sagre, feste popolari e tradizionali, tempo di cibo e vino. Napoli e la Campania intera offrono una varietà di occasioni per passeggiate all’insegna della scoperta delle cucine e dei prodotti locali che soddisfano tutti i gusti.
Insieme ai grandi del teatro e della cultura napoletana come Totò, De Filippo e Troisi, un posto d’onore spetta sicuramente anche al bravissimo Luciano De Crescenzo, regista e sceneggiatore napoletano scomparso nel 2019. De Crescenzo era notoriamente un ingegnere insofferente