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L’Europa supera i 100mila casi di contagi da Coronavirus. «Crisi sanitaria globale diversa da qualsiasi altra nella storia delle Nazioni Unite»

L’Europa ha superato i 100mila casi di coronavirus, di cui 41mila in Italia, secondo un calcolo di France Presse. Con 4.752 decessi, l’Europa è il continente più colpito dalla pandemia, davanti all’Asia (94.253 casi di cui 3.417 decessi). Per il segretario dell’Onu Guterres, «se lasciamo che il virus si diffonda come un incendio, specialmente nelle regioni più vulnerabili del mondo, ucciderà milioni di persone. Siamo di fronte a una crisi sanitaria globale diversa da qualsiasi altra nella storia di 75 anni delle Nazioni Unite, che sta infettando l’economia globale. Una recessione globale, forse di dimensioni record, è quasi una certezza». Come riporta Repubblica, il numero maggiore dei casi si è trasferito in Europa, dove circa 250 milioni di persone sono sottoposte a quarantene e isolamenti in maniera più serrata. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha affermato che la pandemia è “la più grande sfida dopo la Seconda guerra mondiale”. Mercoledì l’Italia ha registrato il giorno più mortale dell’epidemia, con 475 vittime in 24 ore.

Spagna – Nelle ultime 24 ore i contagi sono aumentati del 25% schizzando a 17.147 casi positivi. In totale, i decessi sono 767, il 30% in più rispetto a ieri. In un solo giorno sono decedute 169 persone. Oltre 930 persone sono ricoverate in terapia intensiva. La Comunità di Madrid – con 6.777 positivi, 498 morti e 590 ammessi in terapia intensiva – continua a essere la più colpita ed è seguita dalla Catalogna (2.702) e dai Paesi Baschi (1.190).

È in rapida ascesa il numero dei contagi in Germania: 13.900 sono i casi confermati da coronavirus e 44 i morti. Lo riferisce la Dpa, che somma i dati riportati dai diversi Land tedeschi. Particolarmente alti i numeri che vengono dal Nordreno-Westfalia, con 4700 contagiati e la Baviera con oltre 2200 casi.

Positivo il principe Alberto II di Monaco – Nel dare la notizia, il principato di Monaco ha precisato che lo stato di salute di Alberto II non desta alcuna preoccupazione. Tanto che può continuare a lavorare dai suoi appartamenti privati, sottolinea un comunicato ufficiale. Il principe aveva fatto il tampone a inizio settimana.

Il segretario all’Istruzione del Regno Unito, Gavin Williamson, sta esaminando “quali misure extra” possano essere prese per rallentare la diffusione del coronavirus. In un’intervsita alla Bbc, ha detto: “Il governo sta valutando ogni misura. Ma, come ha affermato il premer Boris Johnson, al momento non c’è un piano per gli insegnanti in formazione e appena qualificati e i loro collocamenti. Ventimila militari per contribuire alla lotta contro l’epidemia: lo ha annunciato il ministero britannico della Difesa all’indomani della decisione del primo ministro Boris Johnson di chiudere tutte le scuole del Paese a causa dell’emergenza. Nei giorni scorsi lo stesso Johnson aveva messo in stato di allerta 10mila militari e quindi la nuova misura annunciata dal ministero della Difesa indica un raddoppio delle forze in campo. In Gran Bretagna si contano finora 2.626 casi confermati e 104 morti.

Dalla Cina arrivano buone notizie: nessun nuovo caso interno ed è una notizia senza precedenti. Sono stati invece 34 i casi di positività arrivati dall’esterno (arrivando a 139), l’incremento giornaliero più grande nelle ultime due settimane. Lo ha reso noto la Commissione Nazionale della Salute. La pandemia è sotto controllo anche a Wuhan, dove il virus ha fatto la sua comparsa a dicembre, e nella provincia di Hubei. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 8 morti – tutte a Hubei – che portano il bilancio delle vittime a 3.245. In Cina ci sono stati in totale 81.000 casi di infezione, ma sono solo 7.263 le persone ancora malate di coronavirus. Con i contagi azzerati, Wuhan allenta la quarantena nelle aree a “infezione zero” permettendo “attività personali” nei compound abitativi. Nel resto dell’Hubei, provincia di cui Wuhan è capoluogo e che non ha riportato contagi negli ultimi 14 giorni, sarà permesso, a certe condizioni, l’ingresso dall’esterno, secondo un post del governo provinciale. Ora che all’interno la situazione cinese è sotto controllo la preoccupazione resta quella di una seconda ondata di infezioni, causata da persone che tornano dall’estero. “Se non imponiamo misure più severe in questa fase, i nostri precedenti sforzi per prevenire la diffusione della malattia in questi due mesi potrebbero essere completamente sprecati”, ha dichiarato l’amministratrice delegato di Hong Kong, Carrie Lam. Mercoledì a Singapore sono state segnalate 47 nuove infezioni, di cui 33 importate.

Giappone, verso fine emergenza a Hokkaido – Si va verso la fine dello stato di emergenza nella prefettura di Hokkaido, in Giappone. Il governatore Naomichi Suzuki ha in programma per oggi la revoca, scrive il giornale Asahi Shimbun sottolineando come le autorità abbiano comunque invitato gli abitanti a rimanere in casa anche questo fine settimana. Le misure sono in vigore dal 28 di febbraio nella prefettura di Hokkaido, scrive l’agenzia Kyodo, sono più di 150 i casi di infezione. Il Giappone, dove si registrano più di mille casi, ha chiuso le frontiere a 38 paesi, Italia compresa.

Negli Stati Uniti, il governatore californiano Gavin Newsom ha avvertito che i modelli suggeriscono che circa 60mila senzatetto potrebbero ammalarsi di Covid-19 nelle prossime otto settimane. Lo Stato, che ha visto un aumento giornaliero del 21% nei casi con 598 segnalati mercoledì, probabilmente avrà bisogno di 19.500 letti ospedalieri aggiuntivi e sta cercando di portare una nave della marina militare come ospedale galleggiante

 

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