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Coronavirus: le vittime salgono e l’epidemia accelera. Whuan diventata città spettrale

Il coronavirus accelera la sua epidemia: l’ultimo bollettino parla di 56 morti e quasi duemila contagiati. A quanto sostengono le autorità sanitarie cinesi il virus, simile per il 79,5% alla Sars, non sarebbe così potente ma più contagioso.

Un comunicato del ministero della Salute rende noto che sono “tutti negativi” i casi segnalati in Italia di sospette infezioni da coronavirus 2019-nCoV, ma il monitoraggio continua e sono stati rafforzati i controlli e aumentato il personale medico negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

La Cina, come riporta Repubblica, ha annunciato un divieto temporaneo al commercio di animali selvatici mentre il Paese lotta per contenere l’epidemia che si ritiene sia stata generato in un mercato che vendeva animali selvatici come cibo. L’allevamento, il trasporto o la vendita di tutte le specie di animali selvatici è vietato “dalla data dell’annuncio fino alla fine della situazione epidemica nazionale”, si legge in una direttiva congiunta di tre agenzie di alto livello, tra cui il ministero dell’Agricoltura.

Wuhan è diventata una città fantasma e si registra una prima vittima a Shanghai, una delle maggiori piazze finanziarie mondiali che trema con 40 casi accertati. Dopo Pechino, anche Tianjin, Xi’an e la provincia di Shandong hanno proclamato lo stop dei mezzi pubblici a lunga percorrenza. L’uso della mascherina è obbligatorio in due province (Guangdong, Jiangxi) e tre città cinesi (Nanchino, Ma’anshan e Xinyang). Chiude Disneyland Hong Kong, gli americani avviano l’evacuazione dei propri connazionali, la Peugeot quella del proprio staff. Intanto un malato è sotto osservazione a Toronto, in Canada. Un caso sospetto anche a Vienna, si tratta di un’assistente di volo cinese che il 24 gennaio è arrivata nella capitale austriaca e che nei giorni precedenti è stata a Wuhan.

 

 

 

 

 

 

 

 

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