Lascia i bambini da soli in macchina e va a fare shopping: uno di loro chiama il 911
#mondo La vicenda arriva dal Maryland dove una donna, madre di due del gruppo di 7 bambini, li ha chiusi in auto coi finestrini chiusi ed è entrata al centro commerciale. Il più grande, 4 anni, è riuscito a chiamare i soccorsi
Lascia un gruppo di 7 bambini, tra i 2 e i 4 anni, chiusi in auto e va al centro commerciale. Uno dei piccoli, il più grande, 4 anni, ha chiamato la polizia di Waldorf, nel Maryland, per chiedere aiuto. Come riporta TgCom, il bimbo ha spiegato che l’auto era parcheggiata a motore spento e con i finestrini alzati, e che tutti stavano iniziando ad avere caldo: lo sceriffo è riuscito a tracciare la chiamata, e pochi minuti dopo i soccorsi si sono precipitati sul posto, il parcheggio di un centro commerciale.
Il piccolo al telefono ha raccontato la situazione, ma comprensibilmente non è stato in grado di dire dove l’auto fosse parcheggiata. Gli agenti sono però riusciti a rintracciare la località dalla quale proveniva la chiamata triangolando il segnale del cellulare. Il conducente dell’auto è tornato una decina di minuti dopo l’arrivo dei soccorsi: era la madre di due dei bambini rimasti in auto, e stava assistendo come baby sitter anche gli altri 5. Secondo la polizia, che ha denunciato la donna per aver lasciato i bambini chiusi in auto, era rimasta assente per oltre mezz’ora.
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Accusa un malore alla guida del treno ma riesce a fermarlo prima di morire: il gesto eroico del macchinista
Un gesto che ha salvato la vita di 87 persone.
Il 26 marzo, Antonio D’Acci è tragicamente deceduto sul luogo di lavoro mentre operava come macchinista del treno regionale 4193 Pescara-Sulmona, in Abruzzo.
Il macchinista, 61enne originario di Foggia ma residente a Termoli, provincia di Campobasso, è riuscito a fermare il convoglio di Trenitalia in aperta campagna, garantendo così la sicurezza di tutti i passeggeri a bordo.
Nonostante il suo gesto coraggioso, che ha salvato la vita di 87 persone a bordo, ogni tentativo di rianimarlo è stato purtroppo vano. Il primo ad intervenire è stato il capotreno, seguito dagli operatori sanitari del 118, ma purtroppo per D’Acci non c’è stato nulla da fare.
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