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Kenya: rapita 23enne italiana da un commando di uomini armati

Una volontaria italiana, la 23enne milanese Silvia Costanza Romano, è stata rapita da un commando di uomini armati nella contea di Kilifi, sulla costa del Kenya. Lo rende noto la polizia del Paese africano, spiegando che il sequestro sarebbe avvenuto martedì sera durante un attacco in cui sono rimaste ferite 5 persone. In passato nella zona ci sono stati rapimenti di stranieri da parte di fondamentalisti islamici con base in Somalia. La ragazza, secondo quanto riporta Citizen Tv Kenya, lavora come volontaria per l’organizzazione Africa Milele Onlus, con sede a Fano, nelle Marche.

“Il rapimento della volontaria italiana 23enne è avvenuto in una parte del Kenya dove non ci sono centri commerciali, al massimo un negozietto dove si vendono fagioli e dove soprattutto non succede mai niente del genere”, ha spiegato Sora. “A quanto ci hanno raccontato le persone che abitano nel villaggio sono arrivati quattro-cinque individui armati che hanno lanciato un petardo, facendo sollevare la sabbia e hanno sparato più volte. Poi sono andati, a colpo sicuro, nella casa dove era la nostra volontaria, probabilmente perché lì sapevano che c’era una italiana, anche se non so spiegarmi il motivo di quello che è successo. In quel momento era da sola, perché altri erano partiti e altri ancora arriveranno nei prossimi giorni”.

Il motivo dell’attacco non è ancora chiaro. Nella zona ci sono stati rapimenti di altri stranieri da parte dei fondamentalisti islamici. Nessuna informazione, per ora, neanche sull’identità degli aggressori. La volontaria italiana è stata rapita durante l’attacco in un mercato di Chakama, a circa 80 chilometri ad ovest da Malindi. Il quotidiano locale The Nation che parla di 80 “uomini armati in modo pesante” che hanno attaccato il villaggio sparando in aria e sottolineando che si ritiene che il commando appartenga alle milizie di Al-Shabaab. “Poi hanno rapito la giovane donna italiana che lavora come volontaria nell’area”, riportano ancora fonti locali specificando che la connazionale è stata prelevata nella casa da lei affittata nella zona commerciale di Chakama. Quando è arrivata la polizia sul luogo gli armati avevano già attraversato il fiume Galana, racconta ancora il testimone dell’attacco in cui sono rimaste ferite cinque persone.

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