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La madre di Bin Laden: “Era un bravo ragazzo, poi gli hanno fatto il lavaggio del cervello”

Com’era Osama Bin Laden da giovane? Una domanda che in tanti avrebbero voluto rivolgere ai genitori del più famoso e pericoloso terrorista islamico della storia e che finalmente, a sette anni dalla sua morte, i giornalisti del Guardian hanno potuto rivolgere alla madre.

«È stato molto difficile per me – racconta Alia Ghanem, madre di Osama Bin Laden al quotidiano inglese The Guardian – viveva così lontano: era un bravo ragazzino, timido. Mi amava molto. Poi le persone all’università lo hanno cambiato, è diventato diverso».

«Gli hanno fatto il lavaggio del cervello, quando aveva vent’anni – ha proseguito la donna -. Gli ho sempre detto di stare alla larga, e lui non ha mai ammesso cosa faceva, per non farmi soffrire».

Il resto è storia dei nostri giorni. La madre lo vide per l’ultima volta nel 1999 in Afghanistan, due anni prima della strage delle Torri Gemelle di New York che Bin Laden rivendicò come attentato terroristico ordito dalla formazione Al-Qaeda di cui era il vertice. 

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