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Usa: sparatoria al liceo, un morto. “Born to kill”, riporta la scritta su una t-shirt del killer 17enne

Un morto e un ferito: questo per ora il tragico bollettino della sparatoria nel campus Mt. Zion High School a Jonesboro, a circa 30 km a sud di Atlanta. Il capo della sicurezza scolastica della contea, Thomas Trawick, ha riferito che gli spari sono seguiti a una lite tra persone che stavano andando alle loro auto.

Dimitrios Pagourtzis, 17 anni, lo studente arrestato per la strage nel liceo texano, sarebbe stato bullizzato da compagni di classe e dai coach, secondo un suo conoscente. Lo riporta il Washington Post. Intanto in tribunale il giudice gli ha negato la possibilità della cauzione. Il giovane è apparso calmo e tranquillo.

Potrebbe essere quindi questo il movente della strage, mentre resta da definire nei dettagli il piano generale dell’assalto. Trapelano però le prime indiscrezioni sul profilo del 17enne killer: le pagine dei suoi account social mostrano una sua foto con una t-shirt recante la scritta “Born to kill” (nato per uccidere) ed altre immagini di una lunga giacca verde con simboli nazisti. Il ragazzo giocava con il team di football della scuola ed era membro della squadra di danza della chiesa greca ortodossa.

Nel suo diario Dimitrios Pagourtzis, pianificava di uccidere e di suicidarsi, ha reso noto in una conferenza stampa il governatore del Texas Greg Abbott, aggiungendo che nell’auto e nell’abitazione dello studente-killer sono state trovate molotov e altri ordigni.

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