Quanto costa vivere a CityLife?

CityLife, quanto mi costi? Ecco quanto costa davvero vivere a CityLife, il quartiere più moderno e “cool” di Milano!

CityLife nasce dal progetto ambizioso di riqualificazione urbana del quartiere Portello, dove prima sorgeva la Fiera Milano City, oggi chiamata ex-fiera. Si tratta di un progetto ambizioso perché stiamo parlando di un quartiere che doveva sorgere dal nulla e formare il nuovo skyline di Milano. E così è stato. La progettazione dei nuovi edifici, molto moderni e avanguardistici, è stata affidata a tre architetti di fama mondiale, Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki. Parliamo di tre pezzi grossi del mondo dell’architettura ingegneristica, tre artisti che hanno creato palazzi ed edifici di fama mondiale. E, infatti, tutti gli immobili di CityLife sono accomunati per un senso estetico di forte impatto: un design innovativo, ricco di minuziosi accorgimenti e sempre alla ricerca di nuove prospettive urbane. Per rispondere alla domanda che forma il titolo di quest’articolo è sufficiente una parola: molto. Per spiegare invece più nel dettaglio il costo della vita dentro questo nuovissimo quartiere, occorre qualche ragionamento in più.

A CityLife ci sono in totale 536 alloggi costruiti fra le Residenze Hadid e quelle Residenze Libeskind, tra cui solamente pochi sono ancora disponibili. La metratura delle case è grande e spaziosa: si parte da un minimo di 65 mq a un massimo di 500, anche se la maggior parte degli appartamenti non supera i 200 mq. Rispetto alle case che costeggiano il quartiere, edifici storici e appartamenti piuttosto datati, sono misure immense, senza contare che poi gli interni e gli arredi sono naturalmente pensati per essere iper-moderni ed eleganti. È proprio in queste Residenza che troviamo numerosi inquilini vip, influencers, cantanti e calciatori. A dirla tutta, ad aver reso così famoso e gettonato questo quartiere è proprio il fatto che vi si trova la casa di Chiara Ferragni e suo marito Fedez, da anni ormai sulla cresta dell’onda per quanto riguarda popolarità e influenza sul pubblico.

Per ritornare alla nostra domanda, cioè quanto costa vivere nel quartiere CityLife, possiamo darvi delle cifre indicative, ma naturalmente ogni agenzia immobiliare fa a sé. Sono comunque gire da capogiro per moltissimi cittadini milanesi. Il mercato immobiliare di Milano è in costante aumento e a CityLife il costo medio per metro quadro è 9.000 euro. Siccome parliamo di case che possono raggiungere anche i 500 mq, fate un po’ voi i conti…

Stiamo parlando del quartiere più “in” in Milano, dove molti cittadini si avventurano anche solo per sognare ad occhi aperti e farsi un giro fra questi edifici futuristici. Fra tutti, quello che maggiormente attira gli sguardi è senza dubbio il Bosco Verticale. Parliamo di un enorme grattacielo dove balconi e terrazze s’intersecano fra loro fino a creare un palazzo che sembra completamente circondato dal verde. Un bosco, appunto. È ovviamente l’edificio i cui appartamenti sono i più cari di Milano, forse d’Italia. D’altronde la manutenzione di questi terrazzi deve essere continua, perché non parliamo solo di una realtà abitativa ma di una vera e propria opera d’arte urbanistica. Ecco perché i prezzi di un singolo appartamento al Bosco Verticale si aggirano intorno ai 12.000 – 5.000 euro al mq. Le sole spese di condominio sono 1500 euro al mese!

Insomma, il prezzo per vivere nel quartiere più moderno di Milano, è alto. E forse non ne vale nemmeno la pena, considerando che il parco lì davanti non è abbastanza grande da essere considerato “area verde” e che ci si trova comunque in centro città, quindi con l’incessante rumore del traffico. Eppure sono in tanti a sognare di vivere lì…

Milano, 3 Mete per una gita fuori porta, in bicicletta!

Ecco qui tre itinerari da fare in bicicletta per una gita fuori porta! Ma dove vai, bellezza in bicicletta…

Amanti della bicicletta e delle scampagnate in allegria? Abbiamo tre mete che fanno sicuramente al caso vostro. Ora che arrivano le belle giornate è proprio giunto il momento di mettersi in sella e pedalare, circondati dalla natura e con un bel pranzo al sacco da consumare all’ombra di un albero.

Lungo il Naviglio Grande

Lo storico canale navigabile che parte da Sesto Calende sul Lago Maggiore e conclude il suo percorso nella Darsena di Milano è un itinerario perfetto da fare in bicicletta. Lungo la pasta che costeggia il canale è possibile andare in bici, a piedi o in monopattino e, a volte, capita anche di vedere qualche cavallo! È una gita che parte dal Lago e si tuffa nel centro storico di Milano, passando attraverso un favoloso contesto naturalistico ancora intatto. Questo percorso ciclo-pedonale passa in una delle aree più fertili d’Europa, fatta di campi irrigati, scorci di montagna e grandi vallate pianeggianti e ricche di vegetazione. Partendo dalla Darsena si arriva alla Chiesa di San Cristoforo e poi si prosegue sempre dritti fino a Gaggiano. Da lì si continua attraversando vecchie cascine, campi, ponticelli pedonali…insomma, una gita nel verde! Il percorso continua fino a Sesto Calende (73 km), ma non sono in molti a spingersi fino a lì. D’altronde per una gita all’aria aperta e un panino al volo basta percorrerne la metà!

Da Abbiategrasso a Pavia

Questo percorso è lungo 35 km e percorre il Naviglio di Bereguardo. La pista ciclabile parte al Comune di Abbiategrasso (dove peraltro si prende il treno che porta diretti in Porta Genova) e finisce nel Comune di Pavia, proprio all’ingresso delle mura storiche. Questo itinerario è facile perché è tutto in pianura, e ha degli scorci davvero suggestivi. Per esempio, una sosta irrinunciabile è quella dell’Abbazia di Morimondo e il piccolo borgo medievale lì affianco. Attenzione però: lungo questo itinerario mancano le zone ristoro e anche le fontanelle di acqua pubblica, è quindi fondamentale riempirsi lo zaino con un pranzo al sacco e non dimenticarsi la borraccia. Gambe sui pedali, si parte!

Il canale Villoresi

Il canale Villoresi è il canale artificiale più lungo d’Italia: sono ben 90 km di collegamento fra il fiume Ticino e il fiume Adda. La pista ciclabile qui parte dal piccolo Comune di Castano Primo, facilmente raggiungibile con un treno Trenord che parte da Milano e arriva fino a Monza (ci mette circa 40 minuti). A pochi metri dalla stazione di Castano Prima si trova una pista ciclabile che in poche pedalate vi porta in aperta campagna, circondati da campi coltivati e una fauna locale fatta di aironi, conigli e lepri. È un viaggio niente male, pensato per gli amanti della bicicletta e per chi vuole vivere una domenica diversa dal solito. Dopo pochi chilometri si raggiunge il Parco del Roccolo: boschi e campi sempre verdi, una vista mozzafiato anche per chi è amante della fotografia!