Lo sapevate? Nei dintorni di Milano esiste una villa magnifica con un parco che ospita decine di specie arboree diverse.

Alla scoperta di una villa magica, che si trova nei dintorni di Milano. Ospita capolavori di ogni sorta e decine e decine di alberi diversi.

Lainate è un centro che fa parte della città metropolitana di Milano, giusto? Ma cosa rende questo luogo così interessante? A quanto pare, il territorio di Lainate è ricco di corsi d’acqua e fontanili, come la roggia che solca il Parco Grancia e il canale Villoresi che lo attraversa. E poi c’è il santuario della Madonna delle Grazie, che sembra essere un vero tesoro artistico con dipinti del ‘600 e del ‘700, e addirittura una tomba di Gian Luigi Visconti. Ma quello che mi ha catturato di più è la Villa Visconti Borromeo Litta, che sembra essere un luogo davvero magico in cui l’arte, la bellezza architettonica e la storia si fondono in modo mirabile. Costruita nel 1585, ha visto la collaborazione di molti artisti, tra cui architetti, pittori e scultori. Che meraviglia!

Wow, ma che bel posto è Lainate! Concordiamo sul fatto che il territorio ricco di corsi d’acqua e fontanili, come la roggia del Parco Grancia e il canale Villoresi, sia davvero unico e affascinante. E poi c’è il santuario della Madonna delle Grazie, un vero e proprio scrigno d’arte con dipinti del ‘600 e del ‘700, addirittura con la tomba di Gian Luigi Visconti! Ma senti un po’, la Villa Visconti Borromeo Litta è davvero il tripudio di arte e bellezza architettonica. Costruita nel 1585, ha visto la collaborazione di architetti, pittori e scultori. Non vedo l’ora di visitarla e immaginare di essere tornato indietro nel tempo!

Ma guarda un po’, l’ingresso alla Villa è proprio attraverso un corpo lungo che immette nel Cortile d’Onore. Mi piace l’idea delle scuderie, delle stalle e delle abitazioni dei contadini che un tempo occupavano gli edifici rustici lungo il cortile. Ma la Casa Signorile, chiamata anche “Riposteria”, sembra essere proprio il gioiello della Villa con i suoi due piani rettangolari e il porticato retto da colonne di granito, e poi non dimentichiamo la “Rotonda del Mercurio” che ospita un affresco della divinità sulla volta.

Che atmosfera magica! E poi ci sono le sale con affreschi tardo rinascimentali, il “Quarto Nuovo” che sembra essere un’opera particolarmente maestosa e il Salone della Musica con le splendide balconate per i musicisti. Il Giardino, invece, sembra un vero e proprio paradiso: tre ettari di terreno con fontane di Galatea e Nettuno, serre per la coltivazione di ananas e agrumi e un fantastico “Teatro di Verzura” dove si svolgevano rappresentazioni teatrali e concerti. E non dimentichiamo l’Esedra con il gruppo scultoreo del Ratto delle Sabine e le serre in stile liberty in ferro e vetro recuperate nel 2015. Che meraviglia, non vedo l’ora di visitare questo posto incantevole!

Ma sai che interessante! All’interno della Villa ci sono gli abiti nobiliari realizzati dagli studenti dell’Istituto di Moda e del Costume “W. Kandinski” di Milano, nell’ambito del progetto “Giovani artisti per abiti antichi”. Che iniziativa fantastica! Invece, nel “Corridoio delle Statue” c’è la mostra “Lindenia. Iconographie des Orchidées”, basata sugli studi di Jean Jules Linden. Sono presente diciassette volumi custoditi in vetrine, che compongono questa rara pubblicazione che simboleggia la fioritura di un’orchidea nel giardino della villa, evento avvenuto per la prima volta in Europa. Che storia interessante! E poi c’è il Museo della Stampa, inaugurato nel 2012, che mette insieme oggetti e materiali legati alla storia della stampa tipografica nel corso dei secoli. Tra questi, c’è l’antico torchio inglese del 1840 ancora funzionante, macchine a pedale e caratteri di piombo, legno e plastica. Che bel modo di scoprire la storia della stampa in modo pratico!

Un castello incantato e un lago a forma di cuore: tutto a due ore da Milano.

Siete mai stati a Castellaro Lagusello? Un luogo incantato dalla storia antica, perfetto per una gita fuori porta con la vostra dolce metà!

In provincia di Mantova, nel paesino di Castellaro Lagusello, sembra di entrare in un’altra dimensione. Ruscelli limpidi, vegetazione boschiva, stradine fatte di ciottolati e fontanelle dall’acqua ghiacciata. Sembra proprio un luogo incantato, a metà fra il paese delle meraviglie e il paese dei balocchi. È proprio in questo luogo d’incanto che si celano due specialità uniche nel loro genere.

Per vivere una giornata nel relax e nel verde, il lago di Castellaro Lagusello è perfetto. Un piccolo laghetto dalla dimensione ridotta che assomiglia a un cuore. È una meta molto romantica, scelta dalle coppiette innamorate ma anche dai veterani del matrimonio che amano godersi un pomeriggio a bordo del lago ricordando i momenti migliori della loro vita. Appare piuttosto intuitivo il motivo per cui è chiamato “la meta degli innamorati”. Ogni cosa in questo luogo paradisiaco ricorda l’amore giovanile, con i suoi pomeriggi passati sdraiati su un prato a parlare di tutto e del niente e le prime cotte adolescenziali. È proprio un lago suggestivo, in grado di ricordare a tutti noi cosa significa sentirsi un tutt’uno con i/la partner e con la natura.

Parliamo un po’ del castello. Si tratta di una fortezza costruita nel 1200 dalla famiglia Scaligeri. Famiglia importante nel medioevo, fatta di studiosi, monaci e signori altolocati. La posizione del castello era considerata strategica proprio per la sua funzione difensiva. La fortezza fu quindi molto contesta sia da Verona che Mantova, città cardine nel commercio che rivendicavano il castello come loro. Era effettivamente una costruzione imponente: un ponte levatoio, circondato da possenti mura merlate e ben dieci torri da cui scorgere i nemici.

Oggi sono rinvenuti fino a noi solo parte delle mura e delle torri. Per fortuna la torre più importante, quella settentrionale che si affaccia sulle montagne, detta torre dell’Orologio ancora spicca nel cielo, ed è una meta turistica molto ambita. Il castello però non è l’unica meta amata da chi si reca in questi luoghi per una gita fuori porta. La Villa Arrighi-Tacoli, costruzione ottocentesca eretta in pieno periodo Romantico, è un luogo perfetto dove scattare qualche foto e immergersi nella cultura d’altri tempi. La grande particolarità di questa villa è più che altro abitativa: ospitò, infatti, Napoleone I e Napoleone III, pilastri della storia europea e personaggi tanto studiati quanto misteriosi.

Se state cercando un’avventura romantica per passare qualche ora con la vostra dolce metà questa è decisamente la meta ideale. Immergersi in questo borgo medievale e assaporare insieme la storia di un passato antico è senza dubbio una possibilità da non lasciarsi sfuggire. Quindi gambe in spalla, si parte!