Il dado è tratto. Il premier Mario Draghi si è dimesso, elezioni in autunno
Visibilmente emozionato, ha annunciato le dimissioni alla Camera e poi si è recato da Mattarella
Il premier Mario Draghi questa mattina si è dimesso. Si è presentato alla Camera alle 9 e ha detto pochissime parole.
“Buongiorno e prima di tutto grazie per il lavoro fin qui svolto” ha esordito.
Poi una battuta: “Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato”.
E dopo i ringraziamenti ai presenti ha concluso, lapidario: “Alla luce del voto espresso ieri sera dal Senato della Repubblica, chiedo di sospendere la seduta perché mi sto recando dal Presidente della Repubblica per comunicare le mie determinazioni”.
Il colloquio il Presidente Sergio Mattarella è durato una ventina di minuti.
In seguito ha incontrato la presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
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