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L’omicidio di Mario Cerciello Rega. Dopo 13 ore in camera di consiglio, l’ergastolo per Elder e Hjorth

Condanna all’ergastolo per Finnegan Lee Elder e per Gabriel Natale Hjorth. E’ quanto deciso dalla Prima Corte d’Assise di Roma per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega dopo oltre 13 ore di camera di consiglio.

“È stato un lungo e doloroso processo. Questo non mi riporterà Mario. Non lo riporterà in vita, non ci ridarà la nostra vita insieme. Oggi è stata messa la prima pietra per una giustizia nuova. L’integrità di Mario è stata dimostrata nonostante da morto abbia dovuto subire tante insinuazioni”. Così Rosa Maria Esilio, la vedova di Mario Cerciello Rega, ha commentato in lacrime la sentenza.

Come riportato da ANSA, la donna ha seguito le varie fasi del processo e atteso il verdetto in aula, svolto in oltre 50 udienze, in cui sono stati ascoltati periti, testimoni e gli stessi imputati.

LA VICENDA.  I due americani uccisero il vicebrigadiere con 11 coltellate dopo aver sottratto uno zaino al pusher Sergio Brugiatelli nel centro di Roma. Da quell’episodio, la trattativa per la restituzione della borsa sfociata nel delitto di Cerciello, intento a recuperarla insieme al collega Andrea Varriale.

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