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Il premier Conte si è dimesso. E adesso che cosa succede?

Giuseppe Conte si è dimesso da presidente del Consiglio, comincia ora una complicata fase politica e costituzionale.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva comunicato ai ministri la decisione di recarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni. La riunione del CdM è terminata in mattinata.

I capi delegazione del M5s Alfonso Bonafede, del Pd Dario Franceschini e di Leu Roberto Speranza avrebbero ribadito in Consiglio dei ministri il loro sostegno a Giuseppe Conte, dopo che il presidente del Consiglio ha comunicato la sua decisione di dimettersi.

«Ringrazio l’intera squadra di governo, ogni singolo ministro, per ogni giorno di questi mesi insieme», avrebbe detto, a quanto si apprende, il premier in Consiglio dei ministri.

Conte (che è al Quirinale) formalizzerà ora le dimissioni davanti a Mattarella e si aprirà ufficialmente la crisi di governo. Il capo dello Stato Sergio Mattarella avvierà consultazioni lampo con tutte le forze politiche, dal reincarico al premier uscente per un “ter”, come si augurano Pd, M5s e Leu, fino alla soluzione estrema dello scioglimento delle Camere.

Le consultazioni dovrebbero iniziare domani pomeriggio e andare avanti per tutta la giornata di giovedì.

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