Ancora una notizia scioccante che arriva dall’attrice Asia Argento.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, infatti, ha parlato di una violenza subita dal regista Rob Cohen nel 2002, anticipando il suo libro autobiografico “Anatomia di un cuore selvaggio” che uscirà a fine mese.
«È la prima volta che parlo di Cohen – spiega Asia Argento ad Elvira Serra, giornalista del Corriere – Successe nel 2002 mentre giravamo. Abusò di me facendomi bere il Ghb (la droga dello stupro), ne aveva una bottiglia. Ai tempi sinceramente non sapevo cosa fosse. Mi sono svegliata la mattina nuda nel suo letto. È la verità. La cosa più pura di questo MeToo è che una donna si riconosce nell’altra. Se uno tiene una bottiglia di Ghb sicuramente l’avrà dato anche ad altre».