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Conte, Quota 100 verrà archiviata. Il provvedimento della Lega non sarà rinnovato

“Quota 100 è un progetto triennale di riforma che veniva a supplire a un disagio sociale. Non è all’ordine del giorno il suo rinnovo”, ha dichiarato il premier Conte dal Festival dell’Economia di Trento.  Archiviato dunque uno dei provvedimenti simbolo del governo leghista di Matteo Salvini che, ovviamente, replica: “Vogliono tornare alla legge Fornero? La Lega non glielo permetterà, promesso”. Piace invece a Matteo Renzi: “L’abolizione di Quota 100 è una svolta importante – dice il leader di Iv – e rimedia ai danni del governo populista”.

“Non dobbiamo disunirci, sfilacciarsi”, dice Conte, ripreso da Ansa, rivolgendosi anche all’opposizione, ma parlando soprattutto agli alleati. Perché questa è “la fase cruciale della ricostruzione. Possiamo vincere la sfida della ripartenza”. Ora ci sono i 209 miliardi del Recovery Fund da spendere, pensiamo a come investire quelli, e non ci perdiamo nelle liti, non mettiamo a repentaglio la maggioranza. I piani cominciano a definirsi, “aggregheremo i singoli progetti – spiega Conte – che forniranno una visione di Paese, in linea con le indicazioni Ue. Avremo una struttura normativa dedicata al Recovery plan”.

“Tra le riforme che ci aspettano possiamo anche lavorare su quella delle pensioni. Dobbiamo metterci attorno a un tavolo: ad esempio fare una lista dei lavori usuranti mi sembra la prospettiva migliore. Un professore universitario vorrebbe lavorare a settant’anni, mentre in tanti lavori usuranti non possiamo prospettare una vita lavorativa così lunga. Dobbiamo avere il coraggio di differenziare” ha annunciato il premier.

E poi ci sono i decreti sicurezza. “Nessuno può pensare che la gestione dei flussi migratori, un fenomeno così complesso e da gestire con approccio multilivello, possa essere risolto da un mese all’altro. E’ un percorso che stiamo facendo e che già ha segnato una prima tappa nell’estate 2018 quando maturò la consapevolezza che Dublino dovesse essere superato. La proposta della Commissione europea è un passaggio non trascurabile ma sicuramente non è l’approdo di una politica europea efficace di gestione dei flussi migratori” che deve basarsi sul “principio di solidarietà”. Lo dice il premier Giuseppe Conte al festival dell’Economia di Trento. “Per chi si sottrae agli adempimenti dovrà esserci un meccanismo penalizzante”, risponde a una domanda su eventuali multe a chi non accoglie.

Sulle modifiche dei decreti sicurezza di Salvini “prima dell’estate è già stato fatto un lavoro intenso. Vogliamo allargare il meccanismo di sicurezza e protezione per i cittadini e per i migranti stessi, che arrivano spesso in condizioni di fortuna. E’ un progetto molto più ampio che cercheremo di integrare nelle modifiche che al primo Consiglio dei ministri utile cercheremo di portare. Ci stiamo lavorando adesso sul piano tecnico” ha anche affermato il presidente del Consiglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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