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Ostia, mette in vendita il figlio in spiaggia: il piccolo, ora in ospedale, è sotto choc

Una vicenda choccante accaduta a Ostia in una normale domenica estiva in spiaggia. Un uomo, 23 anni, girovagava col figlioletto di circa 3-4 anni e cercava, per pochi euro di venderlo ai bagnanti. “Se mi dai 20 euro te lo faccio toccare”, si è sentito proporre un 40enne romano che, subito non appena il ventenne si è allontanato ha contattato il 117: la Finanza ha inviato una pattuglia che, individuato il malvivente, ha cercato di fermarlo.

Il 23enne non appena ha visto i finanzieri ha letteralmente buttato il bambino in terra e si è messo a correre: i finanzieri hanno allora chiesto a una signora di occuparsi del bambino, hanno rincorso il giovane e l’hanno bloccato, mentre questi si divincolava, menava calci e pugni e urlava. L’uomo ha 23 anni e numerosi precedenti per furto, truffa, stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Vive con il figlio e la mamma del bimbo ad Ardea (Roma). Adesso si trova nel penitenziario di Regina Coeli in attesa dell’udienza di convalida, arrestato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione minorile e resistenza a pubblico ufficiale.

Il bambino, di etnia rom, non parla, piange e basta: è ancora in ospedale dove è arrivato sporco e denutrito, scalzo e solo con le mutandine, è spaventato e si ritrae davanti alle figure maschili. I medici che lo hanno in cura, spiega Il Messaggero, stanno cercando di capire se il mutismo sia legato allo shock o a una patologia e stanno eseguendo degli accertamenti sul suo stato di salute. La madre, intanto, si è presentata alla Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza con la nonna e una zia e ha detto: “È mio figlio, dove sta, voglio vederlo”. Per ora resta ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia, sotto costante osservazione da parte dei medici, degli psicologi e delle assistenti sociali.

 

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