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Protezione civile, aggiornamento Covid-19: «Trend dei nuovi contagiati in ribasso»

Un piccolo raggio di speranza dalle parole oggi di Angelo Borrelli, commissario all’emergenza, sui dati riguardanti il Covid-19. Il trend dei nuovi contagiati da Corid-19 in Italia è in calo, afferma il capo della Protezione Civile nella consueta conferenza stampa giornaliera.

Come riporta Repubblica, oggi si registrano 2470 nuovi positivi, meno di ieri quando l’aumento su base giornaliera era stato di 2.853. Complessivamente sono 23.073 i malati di coronavirus. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 27.980. Borrelli ha poi aggiunto che le vittime sono 349, 19 meno di ieri. In tutto i morti sono 2158. E 2.749 le persone guarite dopo aver contratto il coronavirus, 414 in più di ieri, quando il  dato giornaliero è stato di 369. Quanto ai malati che si trovano in terapia intensiva, questi sono 1.851, 179 in più rispetto a ieri. Di questi 823 sono in Lombardia. Per ciò che riguarda le mascherine, Borrelli ha detto che “a breve si avvierà la produzione nazionale di mascherine, che è prevista anche nel decreto. Ricevo richieste di tantissime aziende che si propongono di produrle”. E ancora: “Le risorse messe in campo dal governo sono sicuramente quelle necessarie, se ne serviranno altre saranno sicuramente messe a disposizione dal governo”.

Il leggero calo nel numero dei nuovi contagi e delle vittime, registrato nel bollettino della protezione civile, “è un dato che guardiamo con fiduciosa attenzione, lo abbiamo rilevato, lo valorizziamo come un segnale di quanto potrebbero darci tutte le misure prese” ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli nel punto stampa alla protezione civile. “Che il virus possa di fatto mantenersi anche per qualche mese è possibile, ma nessuno ha dati inconfutabili per dire fino a quando”, ha continuato in merito allo studio inglese che prevede che il coronavirus duri almeno un anno. “Altre epidemie negli anni indicano che quanto più efficaci sono le misure di contenimento, più probabile evitare scenari analoghi a quelli che stiamo vivendo”, ha aggiunto. Quanto alle modalità di contagio, rispondendo a una domanda, ha spiegato che “l’eventuale contagio attraverso superfici è assolutamente marginale rispetto a quello interumano, che resta la vera modalità di trasmissione”.

 

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