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Amadeus, lo scivolone sulle donne arriva in Parlamento. 29 deputate: «Si scusi»

Innumerevoli le polemiche provocate dalle parole pronunciate da Amadeus durante la conferenza stampa di lancio di Sanremo 2020.

Dopo aver rimarcato – più volte, del resto – la bellezza delle donne che lo affiancheranno sul Palco dell’Ariston, facendola peraltro sembrare la caratteristica principale, ha persino affermato, rivolto verso Francesca Sofia Novello, fidanzata di Valentino Rossi, di «averla scelta per la bellezza, ma anche per la capacità di stare accanto a un grande uomo, stando un passo indietro».

Affermazioni che non sono rimaste impunite: sui social, tutti hanno riversato, con grande energia, la propria ira sul conduttore tivù.

Adesso, il caso arriva in Parlamento: 29 deputate di tutti gli schieramenti firmano una lettera dove chiedono ad Amadeus di scusarsi pubblicamente. Tra i nomi, Laura Boldrini, Marianna Madia, da Rossella Muroni, Vita Martinciglio, Veronica Giannone, Maria Teresa Baldini e Lisa Noja.

Viene anche lamentata la presenza di rapper come Junior Cally nei cui testi sono presenti misoginia, sessismo e violenza.

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