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Livorno: trovata morta in un sacco a pelo. Arrestata la nuora: l’avrebbe uccisa con dose massiccia di un farmaco

Riotorto (Piombino): Svolta nell’omicidio di Simonetta Gaggioli, 76 anni, ex politica e impiegata pubblica molto conosciuta nella zona. Secondo l’accusa sarebbe stata la nuora, Adriana Rocha Gomez, 32 anni, ad aver ucciso la suocera con i farmaci per dissidi personali che andavano avanti da tempo. Poi ha scaricato il corpo sulla Vecchia Aurelia per disfarsene. Quindi ha addirittura riscosso la pensione della donna, usando il bancomat per spese personali.

Le indagini sono andate avanti per mesi: il corpo della donna è stato ritrovato lo scorso 3 agosto. Sabato poi sono scattate le manette per la donna, brasiliana. Secondo quanto si apprende le liti con la suocera erano frequenti. Ed è indagato per l’omicidio, attualmente a piede libero, Filippo Andreani, 47 anni, compagno della Gomez e figlio di Simonetta Gaggioli. Avrebbe appoggiato la compagna ma non avrebbe materialmente compiuto l’omicidio.

Ad uccidere la Gaggioli, come indicato a seguito dell’autopsia, sarebbe stato un farmaco già assunto dalla vittima ma somministrato in una dose massiccia, circa 10 volte superiore a quella prescritta. La 32enne brasiliana avrebbe poi portato da sola il cadavere fuori dalla sua abitazione di Riotorto e, trasportata in auto, l’avrebbe abbandonato sul ciglio della Vecchia Aurelia. Poi, secondo il gip che ha firmato il suo arresto, è ritenuta responsabile anche dei reati di truffa aggravata e di indebito utilizzo di carte di pagamento. La Gomez, non dando comunicazione dell’avvenuto decesso, ha riscosso la pensione della vittima facendola accreditare sul suo conto corrente bancario e ne avrebbe prelevato una somma utilizzando il bancomat della defunta.

 

 

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