L’Enpa, ente nazionale della protezione animali, si costituirà parte civile nel processo contro il negoziante che ha ucciso, violentemente e a colpi di scopa, un gattino che aveva cercato riparo nel suo negozio a Lucera.
Ne dà notizia La Stampa.
Atto indegno, un crimine: così è stato raccontato il fatto da Carla Rocchi, la presidente nazionale dell’Enpa, che ha dichiarato all’Agi: «Spero che i cittadini sappiano comportarsi di conseguenza dando un segnale di distacco da questo comportamento. Mi appello al sindaco – ha proseguito Carla Rocchi – perché anche il sindaco ha la sua capacità ad indirizzare i valori morali».
Il gattino, un randagio, è stato colpito più volte dal titolare del negozio. La sua spina dorsale è stata lesionata e il felino è morto poche ore dopo. A denunciare il fatto alla polizia, alcuni volontari.
Alcuni animalisti, intanto, hanno organizzato una manifestazione di protesta.
Il Sindaco, Antonio Tutolo, ha annunciato che «le autorità preposte faranno quanto previsto dalle leggi dello Stato e chi ne ha colpa sarà messo di fronte alle proprie responsabilità» ma non parteciperà alla manifestazione per non «istigare odio e violenza nei confronti di nessuno».
«Condanno allo stesso modo i toni violenti e carichi di odio nei confronti dei presunti responsabili» ha concluso.