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Piazza Duomo: 25mila “sardine” sfidano la pioggia per dire “Milano non si lega”

Le Sardine, oggi, nuotano a Milano, e la piazza si riempie di 25mila ombrelli, con lo slogan che ricalca quello delle manifestazioni che, in queste settimane, stanno riempiendo piazze da Nord a Sud: “Milano non si lega“.

Foto da IG

Come riporta Repubblica, in piazza c’è anche Roberto Saviano, che commenta: “E’ una piazza non contro, ma per i diritti”. I manifestanti cantano ‘Bella Ciao’, ma poi arriva anche ‘Fratelli d’Italia’.  Sul palco ha preso la parola anche Mattia Santori, uno dei fondatori delle Sardine, che ci ha tenuto a chiarire come “il nostro pensiero non è manipolato. Non c’è nessuno dietro di noi nonostante ogni giorno qualcuno cerchi di dividerci,  ma noi in risposta saremo ancora di più  nelle piazze”. Poi ha lanciato un messaggio alla politica: “si deve dialogare con la politica ma non con chi ha disintegrato il tessuto sociale per una manciata di voti. – ha concluso -. Basta strumentalizzare gli ultimi per una manciata di voti, basta fare politica sulla pelle dei più deboli”. Salvini “ha promesso di venire molte volte nelle nostre piazze, ma ovviamente non si è mai visto. Non dimentichiamo che ha disintegrato il tessuto sociale in Italia, non mi interessa incontrarlo, non facciamo dialogo con quella politica che ci ha fatto dire basta” ha aggiunto Santori, a margine della manifestazione a Milano: “In questo momento dobbiamo stare il più lontano possibile dalla politica e mantenere la nostra identità fluida e spontanea. Più avanti si potrà cercare il dialogo con chi le risposte le deve dare”.

“Queste piazza non deve essere una piazza solo contro, ma sta andando verso la difesa dei diritti che sono prima di ogni cosa. Le Sardine impediscono l’erosione della democrazia”. Così Roberto Saviano ha salutato i manifestanti: “Questa piazza è bellissima perché non c’è nessun leader, nessuna volontà di dire vaffa o di fare rottamazioni – ha aggiunto – ma questa è l’Italia che ha voglia di incontrarsi e ragionare”. “La grandezza di questa piazza è che ci sono molti ragazzi, molte persone di diverse generazioni che si incontrano, che vogliono iniziare un nuovo passo”, ha aggiunto Saviano. “Salvini si sta preoccupando moltissimo, credeva di essere riuscito a scoraggiare l’opposizione con i numeri e inventando sui social balle che anche a sinistra non riuscivano a smentire, e ora si sta mettendo a paura”, ha spiegato ancora lo scrittore. “Bere un caffè con Salvini? Non credo che lui voglia e poi me lo avvelenerebbe”, ha risposto ridendo Saviano che ha poi spiegato di non essere il leader delle Sardine “e non saprei neanche farlo”.

 

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